Pomodori ripieni di riso
Spesso giro intorno
all'annosa questione di trovare una cifra in cucina. La mia cifra, per stupire,
ma pure che mi rappresenti.
Ho definito la mia dispensa, dove mi muovo con sicurezza, ed ho la stagionalità come religione dell'appetito ma non ho un tipo di
cucina definita.
Mi piace mangiare -di conseguenza cucinare- cose
molto diverse tra loro. Sono legata alla cucina toscana, dove mi sento a mio
agio, i sapori che mi hanno accompagnata nella vita fin qua mi rassicurano. I crostini neri mi fanno sentire a casa,
mi fanno sentire subito l'aria di festa.
A quella cucina povera e ingegnosa devo molto.
Non sono solo questo però. Il libro di cucina che più amo è Jerusalem di Ottolenghi. La sua
cucina piena di spezie e salse mi ha sedotto. L'hummus è diventato un must in
casa, come le uova al tegamino con peperoni e sumak.
Preparare i gyoza mi ha divertito e
soddisfatto al punto che, li ho replicati, cosa che non posso dire di
tutte le ricette provate.
Quando invito qualcuno a cena (o invitavo è meglio
dire, ciao covid) cerco sempre di stupire. Sia che si tratti di serate a base
di pizza, sia che mi spinga in altre preparazioni. Faccio piatti che so che ben
mi riescono, ma che lascino stupiti gli ospiti (o almeno ci provo). Ho disossato da sola un pollo, ad esempio.
Sono questa, ma sono anche la persona che si entusiasma di fronte al sapore dei
pomodori ripieni di riso, dove è il pomodoro buono che fa la differenza. E
la pazienza, di aspettare che il riso assorba a freddo l'acqua dei pomodori,
che poi si cuocia il tutto, un unico.
La cremosità del pomodoro cotto al forno che si fonde con i
chicchi di riso, mi ha fatto saltare sulla sedia.
Stupire facendo una cosa semplice, che richiede 3
ingredienti, che sia questo il vero segreto per stupire?
Marta
Pomodori ripieni di riso
Ingredienti per 2
persone:
4 pomodori medi (noi
abbiamo usato i neri di crimea)
180 g di riso
carnaroli
Un mazzetto
di basilico
Uno spicchio
d’aglio
Sale
Olio
Extravergine d’oliva
Lavate
e asciugate i pomodori. Tagliare la parte sommitale dei pomodori, a circa due
terzi. Con un cucchiaino scavate l’interno del pomodoro e tenete da parte la
polpa. Capovolgete i pomodori svuotati e lasciateli scolare.
Frullate
la polpa dei pomodori con il basilico e l’aglio. Salate e unite l’olio.
Versate
il riso nella polpa di pomodoro e lasciate insaporire per un ora.
Una
volta trascorso il tempo, riprendete i pomodori e ripiteli di riso, compattando
bene i chicchi. Copriteli con le rispettive calottine tagliate in precedenza e
disponeteli in una teglia ricoperta da carta forno.
Infornate
a 180° per 40-50 minuti.
Nessun commento: