Vichyssoise agli asparagi
Vichyssoise a gli asparagi: un po' Ottenlenghi un po' donna praticità .
La storia è iniziata così, io che dialogo con la mamma:
- mamma guarda interessante questa
ricetta, è una vellutata di asparagi, anzi una vichyssoise, deve essere molto
buona;
- ah, la vellutata di asparagi era il
mio cavallo di battaglia
[Segue silenzio]
- anch'io ci mettevo la panna;
[Segue ancora silenzio]
- ero più giovane
- ah ecco.
Nella mia memoria non ricordo la
vichyssoise a gli asparagi un cavallo di battaglia di mia mamma, ma lo sapete,
io ero quella dai gusti difficili, probabile che non la ricordi perché non era
un piatto che mangiavo. Mossa, ormai, dalla curiosità ho raccontato l'episodio
alla sorella grande, che è sempre stata quella con appetito, gioia degli adulti,
quella che non faceva storie di fronte a cose verdi.
Niente nemmeno nella sua di memoria
vi è il ricordo di alcuna vellutata agli asparagi. Quindi questo cavallo di
battaglia deve essere stato formidabile, ma passeggero, visto che nemmeno lei
lo ricorda. L'ultimo componente della famiglia che ho interpellato è stato il
babbo, lui c'era anche prima della sorella grande.
Così, mentre era intento ad
assaggiare la mia vichyssoise a gli asparagi ho esordito con: "ricordi babbo,
anche mamma la faceva, era un suo cavallo di battaglia" tra l'ironico e il
serio.
Il babbo con il suo solito
savoir-faire tranchant ha risposto "no", un no secco senza
possibilità di replica. Dal canto suo la mamma ha cercato di fargli tornare la
memoria, raccontando di cene in casa con più di 2 persone e dell'asparagiaia del
nonno, ma non è servito a molto.
Mi sono così ritrovata a partire da una ricetta di Ottolenghi per approdare nella cucina di mia mamma, preparando un piatto simile ad un suo cavallo di battaglia, che oggi nessuno ricorda. Sono destinati a questo i nostri cavalli di battaglia?
Marta
Cose da sapere.
La vichyssoise è una vellutata di origine francese (anche se con
gli statunitensi se la litigano). Si serve fredda ed è preparata a base di
porri, cipolle, patate, panna e brodo di pollo.
La ricetta da cui sono partita è la “Vichyssoise a gli asparagi” di Ottolenghi riportata su Pently, rispetto alla sua versione ho omesso lo yogurt greco ed ho utilizzato un porro in meno. Ho seguito più donna praticità che Ottolenghi, come dicevamo, la sua versione la trovate qua.
Vichyssoise agli asparagi
Ingredienti per 4 persone:
1 patata media
1 porro
400 g di asparagi
20 g di burro
600 ml di brodo vegetale
1 cucchiaio di zucchero
500 g di panna fresca
La scorza grattugiata di mezzo limone
Sale e pepe
Pelate la patata e farla a pezzetti. Pulite gli asparagi, privarli
della parte più dura e tagliarli a pezzetti, fare lo stesso con il porro.
In un tegame capiente fate sciogliere il burro ed unire le
verdure, tenendo da parte le punte degli asparagi. Fatele saltare a fiamma
media per 5 minuti. Coprite con il brodo, versate lo zucchero il sale e il
pepe. Portate ad ebollizione, poi lasciate sobbollire coperto per 40 minuti. Unite
le punte degli asparagi e fate proseguite la cottura per altri 10 minuti.
Una volta pronta, lasciate intiepidire e poi frullate bene.
Unite la panna e riponete in frigo.
Servite la zuppa fredda nelle ciotole e guarnite con la scorza
di limone grattugiata.
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