Gnudi al radicchio
Alla
fine di questo anno avremo ancora voglia di cucinare?
Tra
i bilanci che sto iniziando a fare, questa domanda mi sta pungolando. Dopo che,
tutti, abbiamo fatto razzia di lievito e farina, dato libero sfogo alla
fantasia ed aver cucinato come mai negli ultimi anni la voglia di “usare le
mani” se ne andrà via in modo definitivo oppure manterremo un certo interesse
verso la cucina?
Una
vecchia litania di casa Calugi recita “anche
in casa Poli c’erano tanti libri di cucina”, racconta con una frase il
disamore di nostra mamma per la preparazione dei pasti. Racconta di come sia passata
da giovane appassionata di cucina qual era a signora annoiata dal ripetere
sempre le stesse azioni. Non sarà che anche voi, dopo questo anno di cucina
casalinga vi sarete annoiati?
A
me manca il ristorante, lo scoprire nuovi piatti e sapori. Assaggiare
abbinamenti a cui non avrei mai pensato, sedermi a tavola, essere servita,
condividere i pasti e le chiacchiere. Mi manca la convivialità di un pasto
consumato fuori casa, di quel piccolo lusso che è concedersi il mangiar bene.
Il
cucinare però ancora non mi ha stancata e nella mia cucina il mangiar bene lo
inseguo scegliendo la semplicità . Ricette pratiche, che però non siano la
solita pastasciuttina. Gli gnudi ad esempio sono un’ottima alternativa quando
si ha voglia di una pasta ripiena, ma non si ha tempo e voglia di tirare la
sfoglia.
Gli gnudi sono una ricetta tipica
toscana, piuttosto semplice e per la quale non serve una grande manualità . La
versione classica prevede l’uso di ricotta e spinaci. Il nome gnudi deriva
dalla caratteristica dell’essere “nudi”, sono ripieno senza la pasta che li
avvolge.
In
questi giorni il nostro orto ci sta inondando di cavoli e radicchi, da qui l’idea
di usare il radicchio per preparare gli gnudi e dare un nuovo sapore ad una
ricetta della tradizione.
Un
primo così non ha bisogno di condimenti importanti, sarà sufficiente sciogliere
il burro, far insaporire con la salvia e rosolarci gli gnudi con il radicchio. Servire con una spolverizzata di parmigiano
ed in mezzora avrete preparato un primo piatto importante.
Marta
Gnudi ricotta e radicchio
Una volto cotto, strizzate bene il radicchio prima di utilizzarlo. i s precedentemente cotti prima di utilizzarli.
Unite il radicchio con la stessa quantità di ricotta. Mescolate bene. Aggiungete il parmigiano grattugiato, la noce moscata e aggiustate di sale e pepe. Unite l'uovo precedemente sbattuto e mescolate il tutto. Con un le mani formate delle palline aiutandovi con la farina. Disponete gli gnudi su un tagliere di legno ricoperto con un po' di farina.
Cuocete gli gnudi in acqua salata, versandone pochi per volta. Una volta cotti saliranno in superficie. Condite con burro fuso, salvia ed una spolverizzata di parmigiano grattugiato.
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