La nebbia ha iniziato ad avvolgere le mattine.

Il cielo è diventato grigio, basso e pieno di umidità. Tocca terra, nascondendo il profilo delle colline e tutto il paesaggio che conosco. Sono le mattine in cui vorrei restare a letto, avvolta nel piumone a leggere, con una tazza di tè sul comodino ed una fetta di torta con cui cibarmi.

Queste sono le proiezioni che crea la mia mente, durante l’autunno, non appena la sveglia delle 6.30 mi ricorda che devo alzarmi e no, non ho tempo per oziare in pigiama, leggere libri, sbocconcellare torte. La fetta di torta al massimo la posso spazzolare, che il tempo che ho a disposizione è contato, ma alla colazione non rinuncio.

 

Il banana bread è il grande amore di questo autunno appena iniziato. Un amore di persona adulta, non delle farfalle nello stomaco dei sedici anni. Un amore più ragionato, non la cotta per il bello e inarrivabile, a cui hai paura di dire ciao. Il banana bread è dolce sicuro, affidabile, ma il cui sapore sa stupirti e coinvolgerti.

 

Il banana bread è un dolce di origine statunitense, composto da banane mature (sì quelle che sono diventate nere e nessuno vuol mangiare), farina, burro e uova. Ha fatto la sua comparsa sulle tavole americane intorno a gli anni ’30, complice la Grande Depressione e la necessità di non buttare via nulla (neppure le banane troppo mature) e l’avvento del bicarbonato di sodio e il lievito per dolci.

Il banana bread è un dolce dalla consistenza umida e compatta e si conserva bene per almeno 3 giorni.  Volendo si può affettare e congelare le singole fette per tirarle fuori all’occorrenza.

 

Il procedimento è molto semplice, si mescolano gli ingredienti secchi e quelli liquidi separatamente, poi si uniscono e si amalgama bene il tutto. La ricetta scritta qua sotto è la nostra versione del banana bread, non perché l’abbiamo inventata noi, ma perché è un mix eterogeneo di ricette che stabilirne la genitorialità non è un gioco facile.

Marta

Il nostro banana bread

Ingredienti per uno stampo da plumcake

250 g farina

120 g zucchero di canna

100 g burro

100 g yogurt

3 banane mature

2 uova medie

½ bustina di lievito per dolci

1 cucchiaino di bicarbonato di sodio

1 cucchiaino di zenzero in polvere

2 cucchiaini di cannella in polvere

½ cucchiaino di sale

 

Accendete il forno in modalità statica a 180°

In una casseruola fate fondere il burro a fiamma bassa, poi lasciatelo far raffreddare per qualche minuto. In una ciotola capiente schiacciate 2 banane, poi unite il burro, lo yogurt ed infine le uova leggermente sbattute. A parte mischiate gli ingredienti secchi, la farina, lo zucchero, le spezie e il sale.

Unite i due composti, amalgamate leggermente ed infine incorporate il bicarbonato e il lievito. Il composto non deve risultare liscio, non preoccupatevi se ci sono dei grumi, è normale, però assicuratevi che non siano di farina.

Versate il composto in uno stampo da plumcake rivestito da carta forno, decorate la banana avanzata tagliata a metà.

Infornate per 40/50 minuti a 180°, fin quando la superficie non sarà ben dorata e  quando inserendo uno stuzzicadenti nel centro della torta questo risulti asciutto.

Sfornate, lasciatelo raffreddare per qualche minuto e servite.