Spaghettoni al sugo di datterini, basilico e mandorle
Siamo
tornate sulla ruota del criceto, entrambe. Io le poche ferie le ho consumate in
giro tra l’Umbria e le Marche, tanti chilometri, caldo, paesi in salita e cibo
buono. Ora che da tre giorni sono
tornata in ufficio sono entrata di nuovo nel turbinio dei treni, del caldo, dei
pasti preparati in anticipo, delle cose che funzionano e di quelle che non, della
mancanza di tempo, o di organizzazione, per fare tutto quello che vorrei. Ho
una nuova serie di cui mi sono innamorata, per colpa di Francesco Costa, e
tanti progetti che mi balzano in testa, troppo veloci per afferrarli. In tutto
questo c’è il cibo, che per me è motore di cose e mezzo per scoprirle, anche quando si tratta di una semplice pasta al pomodoro.
La
cosa di cui ho avuto più voglia, quasi da stancarmi, in questa estate è stata
la pasta al pomodoro. In molte delle sue versioni: da quella fresca con il
pomodoro strusciato nel colino a maglie fini che fa passare solo la polpa e che
mi fa tornare bambina, a quella con il sugo cotto la famosa pomarola, dove i
pomodori si fondono con la cipolla, la carota e il basilico, che ho iniziato ad
apprezzare solo da grande a questi spaghetti qua, con il pomodorino scottato in
padella con uno spicchio d’aglio, il basilico tritato assieme alle mandorle aggiunto
fuori dal fuoco e le briciole di pane, peccato colpevole a cui non si può
rinunciare.
Il
colpevole è sempre il babbo e il suo raccolto abbondante che ha spinto tutta la
famiglia Calugi in una maratona all’utilizzo e consumo di pomodori, di cui per
altro ho già raccontato qui.
Questo
piatto nasce da questa storia qua, dalla storia che da qualche estate a questa
parte va in scena in casa nostra. I pomodori buoni dell’orto, il basilico
fresco della mamma e i carboidrati a cui non rinunciamo mai, neppure con il
caldo.
Marta
Cose da sapere
Pomodori. Servono i pomodori datterini,
possono essere usati anche i pomodori ciliegini. In generale è preferibile
usare un pomodoro piccolo e molto dolce.
Pane
grattugiato. L’ideale
è grattugiare un po’ di pane vecchio, se non disponete di pane può essere usato
il pan grattato, meglio se a grana grossa.
Tempi. E’ una pasta veloce da
preparare, ai pomodori basta il tempo di cottura della pasta per cuocersi. In
15-20 minuti questi spaghetti, pomodorini basilico e mandorle sono pronti.
Spaghettoni al sugo di pomodorini datterini, basilico e mandorle
Ingredienti per 4 persone:
250
g di pasta
350
g di pomodori datterini
20
g basilico
20
g mandorle spellate
3
cucchiai di pane grattugiato
1
spicchio d’aglio
Sale
Olio
extravergine d’oliva
Riempite
una pentola di acqua, copritela, mettetela sul fuoco e portate l’acqua a
bollore. Quando l’acqua bolle, unite il sale e versate la pasta e fate cuocere.
Nel
frattempo in una padella fate rosolare lo spicchio d’aglio con un filo d’olio a
fuoco medio. Unite i pomodorini, lavati e tagliati a metà . Fateli appassire per
qualche minuto. Fuori dal fuoco frullate il basilico assieme alle mandorle,
aggiungete un filo d’olio e un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta
fino ad ottenere una crema.
Scolate la pasta qualche minuto prima della cottura, tuffatela nel sugo e finite di cuocerla in padella. Fuori dal fuoco unite il pesto di basilico e mandorle, il pan grattato e amalgamate il tutto.
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