Torta all'acqua
Nell’ultimo articolo raccontavo come il mio concetto di sperimentare avesse cambiato
significato di fronte all’impossibilità di uscire di casa, poter battere negozi
fuori del mio comune, alla ricerca di un ingrediente particolare o di quella
cosa che ho dimenticato di trascrivere nella lista della spesa settimanale (che
se sono stata particolarmente brava dura anche per dieci giorni).
Sta
diventando una cucina di resistenza, di piatti semplici, ma ben cucinati. Sto
perdendo l’estro, se per estro si intende una cucina che stupisce. Mi dedico di
più ad una cucina che esalti quel che c’è, che comunque come avete letto non è
poi così poco quel che giudico “essenziale”.
Della
necessità di arrangiarsi con poco ne ho accennato su instagram ed ho creato una
sezione apposita nel menù principale di questo blog, chiamandola “con pocaspesa”. Una spazio che risponda, attraverso la raccolta di ricette già presenti
qui sopra, al bisogno di inventarsi (non contando la colazione) 14 pasti la
settimana con “poco”.
Di
fronte a questi cambiamenti nella mia cucina ho riproposto la torta all’acqua, stavolta nella
versione di Franco Aliberti, e per la prima volta è stata davvero un vero
successo.
Di
torte all’acqua ne ho provate
diverse, modificando il liquido, pur sempre a base di acqua ma: aggiungendo del
caffè, del tè o delle spremute. Un’altra variazione che ho provato sul tema è
stato quella di utilizzare farine diverse, ma ad eccezione di quella al cacao
(che trovate qui) nessuna è mai stata accolta con grandi entusiasmi.
La
torta all’acqua è un dolce dove,
come preannuncia il nome, i grandi assenti sono: il burro, le uova ed il latte.
Una torta preparata senza ingredienti di origine animale, adatta ad una dieta
vegana o a chi ha delle intolleranze nei confronti dei latticini. Una torta senza, che però in questa
versione non manca di sofficità e che permette di essere facilmente farcita con
della marmellata e perché no una mousse al cioccolato ed acqua. Importante è il
procedimento, il frullare gli ingredienti assieme favorisce l’ottenimento di
una torta soffice.
La
torta all’acqua è torta che si
presta ad essere consumata a colazione, ma se golosamente farcita può essere
una piccola consolazione da dopo pasto.
Cose
da sapere
Strumenti. Oltre ad una ciotola,
fondamentale è una tortiera da 24 cm e lo sbattitore elettrico. Per quanto
quest’ultimo possa sembrare superfluo, sbattere l’impasto con le fruste
elettriche permette di inglobare più aria che renderà più soffice la torta.
Versatilità . Può essere modificata,
mantenendo le proporzioni iniziali, sostituendo il tipo di zucchero (se
preferite quello di canna) e le farine.
Bonus. La torta all’acqua può essere
consumata così, senza nessun altra aggiunta, ma se volte trasformarla in
qualcosa di più goloso io vi consiglio di farcirla con la mousse di solo cioccolato o con la marmellata
Torta all’acqua
Autore:
Franco Aliberti
Ingredienti
per una tortiera da 24 cm:
250
g di acqua
130
g di zucchero semolato
230
g farina 00
40
g olio di semi
14
g lievito per torte
La
scorza grattugiata di un arancia
Per
lo sciroppo per la lucidatura:
2
cucchiai di zucchero
Il
succo di metà arancia
In
una ciotola capiente frullate l’acqua assieme allo zucchero, in modo che quest’ultimo
si sciolga.
Unite
l’olio di semi e la scorza grattugiata dell’arancia, continuando a frullare.
Unite
la farina setacciata ed il lievito, continuando a frullare, fin quando non
otterrete un composto liscio. Trasferite il composto in una tortiera da 24 cm,
rivestita da carta forno, ed infornate in forno caldo a 180° per 30-40 minuti.
Poco prima della fine della cottura preparate uno lo sciroppo, in un pentolino fate sciogliere lo zucchero con il succo di arancia a fuoco medio. Quando lo sciroppo inizia a bollire lasciatelo sul fuoco per 5-10 minuti, in modo che si ritiri.
Una volta pronta irroratela con lo sciroppo all'arancia.
Poco prima della fine della cottura preparate uno lo sciroppo, in un pentolino fate sciogliere lo zucchero con il succo di arancia a fuoco medio. Quando lo sciroppo inizia a bollire lasciatelo sul fuoco per 5-10 minuti, in modo che si ritiri.
Una volta pronta irroratela con lo sciroppo all'arancia.
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