La pasta carciofi e seppie per il sabato della zia
In
questi mesi Giorgio ed io abbiamo istaurato una routine settimanale che prevede
lunghe passeggiate, giro al parco con il coetaneo Bruno e spedizioni punitive
in un noto negozio per bambini. In tutto questo un appuntamento fisso durante
la settimana è la visita ai nonni materni. Giorgio in casa Calugi è diventato
un piccolo reuccio; i nonni e lo zio si contendono i suoi sorrisi e i suoi
gridolini e più di una volta li ho scoperti tutti e tre davanti alla sua culla
intenti a catturare anche il più minimo dei movimenti. Marta, al resoconto di
queste giornate, si sente sempre un po’ esclusa e così per compensare abbiamo istituito
il sabato della zia. Ci siamo concesse un sabato fatto di seconde colazioni al
bar, chiacchiere e relax al parco dietro casa. Nel mezzo a tutto questo c’è
stato anche un pranzo veloce per non
rubare ore di sole alla passeggiatina pomeridiana. Tra una chiacchiera e
l’altra abbiamo pulito e affettato
finemente i carciofi e li abbiamo fatti saltare in padella, per poi
aggiungere le seppioline alle quali
basta il calore per raggiungere il giusto grado di cottura e consistenza. Ma il
segreto di questo piatto sta tutto nella vaniglia.
L'abbinamento carciofi-vaniglia,
ormai abbastanza noto, merita una prova; la vaniglia si percepisce nel piatto
finito come un lontano richiamo mentre va ad esaltare il carciofo. Questa
spezia inoltre va molto d'accordo anche con le seppie, tanto che l'avevamo già
proposta in questa ricetta qui.
Osate
quindi e sentitevi liberi di cambiare tipo di pasta: una pasta fresca all’uovo
o leggermente aromatizzata come quella al nero di seppia arricchiscono ancor di
più il piatto e lo rendono perfetto per una cena o un pranzo con degli ospiti.
Chiara
Spaghetti carciofi, seppie e vaniglia
Ingredienti per
4 persone
350 g di
spaghettoni quadrati
300 g di seppie
3 carciofi
violetti
¼ di bacca di
vaniglia (3 cm circa)
1 bicchiere di
vino bianco fermo
1 spicchio d’aglio
Sale e olio
Pulite
i carciofi, privandoli delle foglie esterne e della parte superiore. Lavateli e
immergeteli in una ciotola con acqua leggermente acidulata, in modo che non
diventino neri. Affettateli finemente e lasciateli appassire in padella con uno
spicchio d’aglio ed un filo d’olio, a fuoco medio. Se necessario unite un po’
di acqua acidulata in modo da evitare che i carciofi si attacchino sul fondo. A
cottura ultimata inserite le seppie pulite e fatte a strisce sottili, sfumate
con il vino, aggiustate di sale, unite i semi di vaniglia e terminate la
cottura.
Mentre
i carciofi cuociono lessate gli spaghetti in abbondante acqua salata. Scolateli
un paio di minuti prima del tempo previsto, avendo cura di tenere da parte una
tazza di acqua di cottura. Tuffate gli spaghetti nel sugo e mantecate,
aiutandovi con l’acqua di cottura (qua trovate tutti i segreti).
Completate
la cottura e servite.
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