Il pranzo di Natale: idee per il menù
Stilare un menù rappresenta sempre una sfida. Non si tratta di una semplice lista, ma di una sequenza di portate le cui storie e sapori si intrecciano in un’armonia che ci porta dall’antipasto fino al dolce. Queste ricette non devono essere complesse ad ogni costo, ma ognuna a suo modo, anche nella sua semplicità, deve affascinare il commensale e dialogare con i sapori che vengono prima e dopo. Non ripetiamo gli stessi ingredienti ma cerchiamo aromi da far abbracciare tra loro in maniera bilanciata e convincente.
Capite
quindi perché ho parlato di sfida; una volta però stilato il menù gran parte
del lavoro è fatta. Con la giusta traccia tra le mani ci si può muovere alla
ricerca degli ingredienti e all’organizzazione vera e propria delle
preparazioni.
Mentre
lo scorso anno vi abbiamo accompagnate durante tutto il mese di novembre alla
scoperta di alcuni piatti pensati per il pranzo di Natale, quest’anno ci siamo sedute
ad un tavolo e, con carta e penna alla mano, abbiamo spulciato tra le nostre
ricette per stilare un menù delle feste.
Dopo
un’attenta consultazione abbiamo scelto un menù di terra da presentare per
pranzo, lasciando il pesce alla cena della vigilia come molte tradizioni
richiedono.
Il menù di Natale:
- Terrina di fegatini e fichi
Come primo:
- Tagliatelle con ragù di nocciole
Per secondo:
- Filetto di maiale ripieno e patate duchessa alla zucca
Il dolce:
- Orange meringue pie
Abbiamo selezionato un antipasto che strizza l’occhio
alla nostra tradizione toscana, un primo piatto che accompagna ad un secondo
importante ma che può essere preparato anche in anticipo (cosa da non
sottovalutare) ed un dolce che sa di festa. La nostra proposta di secondo
prevede già un contorno, ma potete aggiungere anche un’insalata mista, magari
arricchita con frutta secca e melograno. Non abbiamo tralasciato nemmeno la
questione “pane”; grazie alle sfide dell’MTC abbiamo da poco composto un
cestino del pane che vi riproponiamo anche in questa sede come possibile
spunto. Perfetto per accompagnare sia l’antipasto proposto che il secondo. Se
preferite servire un aperitivo mentre aspettate gli ospiti optate per dei
piccoli finger food che non appesantiscano troppo e non sazino prima del dovuto
e valutate la possibilità di eliminare l’antipasto. Alcune idee dal blog:
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