Tortilla di patate classica e scomposta
Lasfida dell’MTChallenge cambia ed evolve e noi (si spera) con lei. Cambieranno le regole e la struttura della sfida che ormai ci accompagna ogni mese da 4 anni a questa parte. Per il momento però cuciniamo come al solito e lo facciamo parlando spagnolo. Mai, la bella catalana che per ben tre volte si è aggiudicata lo scettro, ci ha proposto un piatto della tradizione spagnola come la tortilla di patate.
La
tortilla, come già accennavo in un post di qualche anno fa, è stata la scoperta
di un viaggio a Saragozza. Avevo sempre assaggiato delle versioni italianizzate
da aperitivo, che non mi avevano mai fatto un grande effetto. La tortilla di
patate, per come l’avevo conosciuta fino a quel momento, mi sembrava soltanto
una semplice frittata di patate. Il bello dei viaggi: entrare in contatto con
le tradizioni del luogo visitato, assaggiare la vera tortilla di patate.
Per
questo, quando ci è stato comunicato l’argomento, ero molto contenta di poter
riproporre questa ricetta. Dovevamo riproporre la ricetta di Mai e un piatto
originale basato sulla tortilla di patate. Così per la prima versione abbiamo
deciso di preparare una tortilla arricchita con i pomodori secchi e
accompagnata da una tapenade dai sapori mediterranei.
Più
difficile è stato pensare e realizzare la versione creativa. Tutte la volte
che entra in gioco la creatività, ci blocchiamo e qualsiasi proposta sembra
banale. Alla fine abbiamo rimescolato le carte mantenendo gli stessi
ingredienti della ricetta originale e proponendo un piatto che potesse essere
ancora considerato una tapa. Abbiamo
preparato dei rosti di patate in versione mini, accompagnati da uno zabaione
salato. Una regola matematica dice che cambiando l’ordine degli addendi il
risultato non cambia, chissà cosa succede in cucina se si scompone una tortilla
di patate.
Chiara
Tortilla di patate e pomodori secchi
Ingredienti per una padella da 20 cm:
600g di patate
9 uova
½ cipolla
5 pomodori secchi
sale
pepe
origano
olio extravergine d’oliva
Per la tapenade:
30g di olive nere
una manciata di capperi
un mazzo di prezzemolo
origano
sale
olio extravergine d’oliva
Sbucciate e tagliate
le patate a piccoli tocchetti, affettate la cipolla. In una padella a fondo
spesso, riscaldate l’olio dopodiché fate cuocere le patate mescolando di tanto
in tanto. Quando le patate saranno quasi cotte, aggiungete la cipolla. In
una ciotola capiente sbattete le uova, in seguito aggiungete le patate e le
cipolle ben cotte e dorate scolate dall’olio in eccesso. Mescolate bene e
aggiustate di sale. Unite i pomodori secchi tagliati a pezzetti, il pepe e
l’origano. Fate riscaldare dell’olio in una padella dai bordi alti e in seguito
versateci il composto. Cuocete a fuoco basso stando attenti che non si attacchi
sul fondo. Girate la tortilla con l'aiuto di un piatto e cuocete l'altro lato.
Fate attenzione a non cuocere troppo la tortilla, all'esterno dovrà essere ben
dorata ma non asciutta all'interno.
Con la mezzaluna
tritate finemente le olive nere, il prezzemolo precedentemente lavato e i
capperi. Disponete il trito in una piccola ciotola, aggiustate di sale, unite
origano e l’olio.
Servite la tortilla
accompagnata dalla tapenade.
Tortilla di patate scomposta
Ingredienti per due persone:
Per lo zabaione salato:
2 tuorli
50ml di vino bianco
Mezzo cipollotto fresco (20g)
15g di burro
Una presa di sale
Per il roesti di patate
Patate
Olio extravergine d’oliva
Sale
1 carciofo
Tritate
il cipollotto, mettetelo in un pentolino e fatelo soffriggere con un poco
d’olio. Sfumate con del vino bianco. Tenete da parte.
Mettete
i due tuorli in una piccola ciotola che poi metterete a scaldare a bagnomaria.
Unite una presa di sale. Iniziate a montare con le fruste elettriche i tuorli
aggiungendo a filo il vino bianco e continuando a montare. Quando la salsa
comincia a prendere consistenza continuate a montare ancora per un paio di minuti,
poi togliete dal fuoco e aggiungete il burro a pezzetti. Continuate a
montare ancora per qualche secondo fino a che il burro non si sarà sciolto.
Infine unite il cipollotto allo zabaione salato.
Pulite
il carciofo eliminando la foglie più dure. Tagliate il carciofo in due e poi a
fettine sottili. Infarinate i carciofi e friggeteli in olio bollente.
Per il
roesti: Pelate le patate e grattugiatele con una grattugia a fori larghi. In
una padella antiaderente fate scaldare un filo d’olio, dopodiché aggiungete le
patate schiacciandole fino a formare una specie di frittella. Per avere una
forma uniforme abbiamo utilizzato dei piccoli coppapasta. Quando le patate saranno dorate, girate le
frittelle e fate dorare anche l’altro lato. Una volta ben dorate, toglietele
dalla padella e salatele.
In dei
bicchierini disponete lo zabaione, i roesti infilzati in uno stecchino e
completate con qualche carciofo fritto.
Con queste ricette partecipiamo alla sfida n.72 dell'Mtchallenge:
Le parole "zabaione salato" mi fanno, invariabilmente, salivare a pioggia. Bellissimi piatti!
RispondiEliminase la mia mamma svizzera vedesse come vengono bene i vostri roesti anche da patate crude forse si deciderebbe a smettere di usare quelli in busta!
RispondiEliminaE allora ditelo... Anzi, no, lo so già che siete bravissime!!! ^_^
RispondiEliminaGià con parola "zabaione" hai catturato la mia attenzione, aggiungendo anche "salato" mi hai conquistata del tutto!
RispondiEliminaI roesti mi piacciono un sacco, i vostri, con quel bello zabaione, li vorrei proprio assaggiare.
RispondiEliminaVoi mi sorprendete sempre. Siete di un minimal, di una perfezione e ungusto che mi ricorda a quel detto di "la classe non è acqua".
RispondiEliminaArrivate senza tanto trambusto e lasciate lì il piatto, poi tornate da dove siete arrivate senza fare rumore e con calma. Poi uno assaggia queste tortilla e ci trova tutto quello che cerca: sapore, texture e semplicità. Poi si assaggia quella tapa e l'unico difetto è... che ne vorresti un'altra e un'altra e ancora un'altra!
quante ne avete fate? Due? Nooooo! Io ne voglio di più!
Mi piace, una genialata!
io in spagna non ci sono stata e nonostante tutto questa tortilla è stata una scoperta eccezionale, grande Mai, e bellissimissimissima interpretazione, elegante, raffinata e deliziosa
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