Cornetti ‘nduja e mandorle
Cornetti con 'nduja
e mandorle.
Dovrei parlavi di questa ricetta, di
questo finger food che ho impiegato anni a far approdare sul blog. Del perché
arriva adesso piuttosto che anni fa, dovreste chiederlo a Chiara. Credo che non
fosse mai il momento giusto e finivamo per rimandare.
In realtà però, nell’ultimo periodo le
ricette (anche quelle ben riuscite come questa) sono passate un po’ in secondo
piano; schiscette e ottimizzazione del tempo sono ormai diventati il mio chiodo
fisso. Già che siamo qui in
confidenza vorrei chiedere anche voi i vostri trucchi per far incastrare tutto,
ma soprattutto cosa c'è nei vostri porta pranzo. Per la serie togliete il tappo
e mostratemi cosa mangiate. Tutto questo
perché la mia vita sta avendo dei cambiamenti, che comportano più pranzi fuori
casa e minor tempo a disposizione. Questa primavera mi ha portato cambiamenti e
riorganizzazioni da affrontare. Un "cambio armadio" della mia routine
quotidiana. Meno camminate all’aria aperta e più traffico, meno tempo a
disposizione e un nuovo percorso.
Immagino però che se seguite questo blog è perché volete
sapere di più sulle ricette, quindi bando alle chiacchiere, ed ecco la ricetta:
i
cornetti 'nduja e mandorle si
preparano partendo dall'impasto dei ragoulach
del terrazzo del "Cavoletto di Bruxelles". L'impasto che avvolge il
ripieno è a base di: burro, farina e formaggio cremoso. E’ un involucro di
quelli furbi, una finta sfoglia for dummies. E’ facile da preparare, non
richiede molta tecnica ne un lavoro di ore. L'unica avvertenza è quella di
prepararla la sera prima, più riposa migliore sarà il risultato finale. Il
ripieno poi è per chi ama i sapori piccanti, con la possibilità di variare la
quantità di 'nduja in base ai vostri
gusti. Per noi queste dosi sono equilibrate, la sfoglia stempera il piccante
che continua comunque ad essere avvertito. Il mio babbo invece li ha trovati
poco piccanti. Dopo averne assaggiato uno ha esordito con: "buoni, ma
quali sono quelli con l'nduja?", però lui non è un metro giudizio
equilibrato sul piccante, quindi il consiglio è di provarli così e poi
modificarli in un secondo momento in base ai propri gusti.
Marta
Cornetti ‘nduja e mandorle
Ingredienti per
circa 30 pezzi:
per la sfoglia
100g di burro
100g di
formaggio fresco spalmabile tipo philadelphia
150g di farina
00
Per la farcia
5 g di mandorle
15 g di ‘nduja
1 cucchiaio di
concentrato di pomodoro
4 cucchiai di
acqua
1 albume per
spennellare
Mescolate il
burro morbido con il formaggio spalmabile. Unite la farina e impastate
velocemente fino ad ottenere un impasto morbido. Avvolgete nella pellicola e
fate riposare in frigo per una notte. Trascorso il tempo necessario, mettete un
pentolino contenente la nduja e il concentrato di pomodoro sul fuoco per pochi
minuti in modo che la nduja si sciolga. Dividete l’impasto in due parti uguali.
Stendete la prima metà formando un cerchio. Stendete sulla superficie la nduja
e ricoprite con la granella di mandorle. Dividete il cerchio in tanti spicchi e
arrotolateli su se stesse per ottenere altrettanti cornetti. Ripetete
l’operazione con l’altra parte di impasto. Disponete i cornetti su una placca
coperta di carta forno, spennellate con albume o con poco olio ed infornate a
180 °C per 10-15 minuti fino a che non saranno dorati.
Le preparerò al mio futuro genero, che alla tenera età di 10 anni ama la 'nduja più di ogni altra cosa. Io lo dico alla consuocera che secondo me è un po' prestino per questi sapori, ma... nulla! :D
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