Vellutata di cavolfiore arrostito
Abbiamo
fatto i bilanci e il risultato è stata questa vellutata di cavolfiore arrostito. Guardandoci indietro ci siamo
rese conto di quanto il 2017 sia stato un anno strano: 59 post, meno parole
rispetto al solito, tante verdure, un gran numero di ricette di pesce e nessuna
zuppa/minestra/vellutata. Se alcune cose le sapevamo già, altre ci hanno
lasciato di stucco (da qui capirete le nostre famose doti di programmazione). Non
ci potevamo credere, siamo entrambe delle grandi fan di vellutate e co. e ne
consumiamo in grandi quantità soprattutto in inverno. Con l’anno nuovo dovevamo
rimediare.
Le
vellutate spesso rappresentano un modo per recuperare gli scarti, come ad
esempio le foglie del cavolfiore, oppure possono servire per dare una nuova
vita alle verdure che da troppo tempo stazionano dentro il frigo. Basta poi una
spezia, dei semi oleosi, del pane abbrustolito per definire il piatto.
Già
in altre occasioni avevamo preparato la vellutata di cavolfiore profumandola
con un paio di cucchiaini di curry e curcuma. Stavolta ci incuriosiva l’idea di
arrostire il cavolfiore prima di utilizzarlo per la vellutata. In questo modo
il sapore della verdura diventa più intenso quasi come se si concentrasse. Al
cavolfiore arrostito abbiamo abbinato del porro affettato sottile, una piccola
acciuga e una patata che aiuta a dar cremosità e consistenza alla vellutata.
Chiara
Vellutata di cavolfiore arrostito
Ingredienti per 4 persone:
500g di cavolfiore
1 piccolo porro
1 patata (160g)
1L di brodo vegetale
1 acciuga sott’olio
2 fette di pane piccole
1 manciata di mandorle tritate
Pulite il
cavolfiore eliminando le foglie esterne. Tagliate le cimette in piccoli pezzi e
metteteli in una ciotola. Condite con olio, sale, pepe ed erbe aromatiche.
Disponete il cavolfiore in una placca ricoperta di carta forno e cuocetelo in
forno caldo a 180 °C. Di tanto in tanto controllate il cavolfiore e aggiungete
poco brodo per portarlo a cottura. Nel frattempo pulite un porro e pelate una
patata. Tagliate a fettine sottili la parte bianca del porro e a cubetti la
patata. Quando il cavolfiore sarà morbido toglietelo dal forno e lasciate
riposare. In una pentola con un filo d’olio fate sciogliere l’acciuga e
soffriggere il porro, in seguito unite la patata a tocchetti. Salate
leggermente, sfumate con del brodo vegetale e lasciate andare a fiamma
moderata. Continuate a cuocere aggiungendo del brodo se necessario. Quando la
patata inizia ad ammorbidirsi, unite il cavolfiore arrosto, coprite con il
brodo e portate a cottura per altri 15 minuti circa. Quando tutte le verdure
saranno belle morbide, togliete dal fuoco e frullate con l’aiuto di un
minipimer. Se la vellutata dovesse risultare troppo densa aggiungete qualche
mestolo di brodo vegetale. Aggiustate di sale e pepe. Tagliate le fette di pane
a cubetti piccoli e ripassateli in forno caldo cosparsi con un filo d’olio per
qualche minuto. Servite la vellutata completando il piatto con i cubetti di
pane arrostito e le mandorle tritate.
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