Bagel
Seimila chilometri percorsi attraverso l’america, ma se penso ai bagel mi viene a mente subito Londra.
Durante i 6 mesi
trascorsi nella gelida Albione ho dato sfogo alla mia curiosità assaggiando,
comprando, cucinando tutto ciò di cui avevo sempre sentito parlare. La zucca
butternut e il rabarbaro nascosti nella valigia, i baozi comprati in un
bugigattolo di chinatown, i bagel con
salmone e cream cheese. Un semplice
giro nel più modesto supermercato si rivelava una scoperta, per non parlare dei
mercati settimanali nei vari quartieri. Una tappa fissa erano diventate le bakery
di Brick Lane che sfornavano bagel a tutte le ore.
Nel mio viaggio
lungo la route 66 ho ricercato quei bagel, ma al loro posto ho trovato la
cucina tex-mex, il barbecue e la deep dish pizza di Chicago. La città famosa
per i suoi bagel è infatti New
York. Questi panini di forma rotonda con
un buco al centro sono un cibo tipico della cucina askenazita e sono stati
introdotti negli Stati Uniti e in Canada dagli immigrati polacchi.
La particolarità
di questi lievitati è data dal fatto che subiscono una veloce bollitura prima
di essere cotti in forno. La ricetta
originale dei bagel prevedeva soltanto l’utilizzo di farina di frumento,
acqua, sale e lievito. In seguito si sono diffuse delle varianti contenenti
degli ingredienti più “ricchi” come il latte e le uova. La ricetta che noi
abbiamo utilizzato è quella pubblicata sul sito dell’MTChallenge. Li
abbiamo già replicati in più di un’occasione e la ricetta non ci ha mai
tradito: i panini sono morbidi e assomigliano molto a quelli che ho avuto modo
di assaggiare. I bagel possono
essere preparati in anticipo e poi congelati già tagliati pronti per essere
farciti.
Quelli che vi
proponiamo sono stati farciti con un
formaggio cremoso, salmone affumicato e dell’insalata, ma potete
sbizzarrirvi con farciture varie. Ad esempio, questa primavera Ambra in
occasione del nostro pranzo, ci aveva proposto una versione dai sapori
mediterranei con burrata e pomodorini confit.
Chiara
Chiara
Bagel
Ingredienti per
10-11 pezzi:
350g farina 00
100 gr manitoba
3.5 g di lievito di
birra secco
250ml latte
50g burro
30g zucchero
1/2 cucchiaino sale
1 uovo intero medio
l’albume
è per l’impasto, il rosso per la doratura)
è per l’impasto, il rosso per la doratura)
1 cucchiaio di latte da
spennellare con il tuorlo sulla superficie
In un pentolino
scaldate il latte con il burro e lo zucchero. Lasciate andare a
fuoco basso e mescolando, fino a che lo zucchero e il burro non saranno
sciolti. Nella ciotola della planetaria unite le farine setacciate e il lievito
di birra. Aggiungete l’albume, il mix di
latte e il mezzo cucchiaino di sale. Impastate con il gancio ad uncino fino ad
ottenere un impasto morbido, liscio e completamente avvolto al gancio. Lasciate
lievitare l’impasto in un luogo caldo e riparato fino al raddoppio (1h circa).
Dividete l’impasto formando delle palline (con questa dose vengono 11 pezzi da
75 grammi) e con le dita fate al centro di ogni pallina un buco. Allargate il
buco molto bene perché durante la bollitura e la cottura in forno continuano a
gonfiarsi e quindi c’è il rischio che il buco alla fine scompaia. Lasciate
lievitare le ciambelline coperte con un canovaccio per circa 15 minuti.
Nel frattempo portate ad ebollizione l’acqua dove verranno bolliti i bagels. Per la bollitura utilizzate una pentola bassa e larga. Preriscaldate il forno a 200°C. Trascorso il tempo dell’ultima lievitazione, introducete i bagel nell’acqua in ebollizione (noi ne abbiamo cotti due per volta) e con l’aiuto di un cucchiaio fateli cuocere 1 minuto per lato. Scolate i bagel e lasciateli asciugare su di un canovaccio.
Nel frattempo portate ad ebollizione l’acqua dove verranno bolliti i bagels. Per la bollitura utilizzate una pentola bassa e larga. Preriscaldate il forno a 200°C. Trascorso il tempo dell’ultima lievitazione, introducete i bagel nell’acqua in ebollizione (noi ne abbiamo cotti due per volta) e con l’aiuto di un cucchiaio fateli cuocere 1 minuto per lato. Scolate i bagel e lasciateli asciugare su di un canovaccio.
Trasferiteli poi
su di una placca del forno coperta carta forno, spennellateli con il tuorlo
sbattuto con un po’ di latte e spolverate la superficie con i semi di papavero,
semi di sesamo o semi misti (zucca, girasole). Informate a 200°C. La ricetta
originale prevedeva 20 minuti, ma per i nostri 12 minuti sono stati più che
sufficienti.
Sfornateli,
lasciateli raffreddare leggermente, tagliateli a metà e farcite a piacimento.
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