Arista all'arancia e carote
Il
nostro secondo di Natale: l’arista
all’arancia.
Chiara
vi ha già rivelato, nel precedente racconto, di come siamo arrivate a scegliere
questo piatto. Per il nostro primo menù di Natale abbiamo preparato uno dei
piatti con cui più si riesce a far figura, senza un eccessivo sbattimento. L’arista all’arancia è uno dei cavalli
di battaglia di “donna praticità”, che per i neofiti è nostra mamma. L’arista è anche la prima ricetta apparsa
su “La cucina spontanea”, è evidente che il nostro piatto delle prime volte.
Quando
mi viene chiesto da cosa è nata questa passione, spesso rispondo: “l’idea è
stata di Chiara”, ed in parte è vero. “L’autora” come avrebbe detto nostra
nonna è stata lei, o per lo meno l’idea di condividere tutto questo sul web in
modo costante è sua. Se però penso a dove sia nata la passione per la cucina,
non sarei del tutto onesta con me stessa e con voi nel dire “me l’ha trasmessa
Chiara”, parte del merito va a donna praticità. Ho sempre visto mia mamma
cucinare e sperimentare, per quanto faccia parte di quella generazione che
preferisce la praticità, stare dietro ai fornelli e stupire ospiti con piatti
diversi ogni volta le piaceva (il passato è d’obbligo, perché ora dice di
essersi stufata di cucinare). Anche oggi, nonostante il peso dell’avere il
mestolo in mano, fa entrare spezie e ricette che oltrepassano i confini
nazionali nel quotidiano. La passione forse nasce da lì, dal vedere la mamma
cucinare, da quando giocavo con Chiara a “Facciamo Wilma De Angelis”.*
La
tendenza di mia mamma a sperimentare, ci porta oggi ad avere poche ricette di
famiglia, non avere menù fisso di Natale o della domenica, ma avere questo
spazio. Quindi sì, forse donna praticità c’entra parecchio con tutto questo.
L’arista all’arancia si prepara cuocendo o in
tegame o in forno la carne, bagnandola di tanto in tanto con il succo delle
arance. Volendo si può sfumare l’arista
con il Cointreau.
P.s
Wilma De Angelis negli anni ’90 conduceva una trasmissione dove cucinava ed
intervistata delle persone famose, che nostra mamma guardava. Il gioco
“Facciamo Wilma De Angelis” corrispondeva a mescolare con mestolo ciò che c’era
in padella e raccontare quello che stavamo facendo, vi ricorda qualcosa questo
gioco?
Marta
Arista all’arancia e carote
Ingredienti
per 4 persone:
770g
di arista di maiale
400g
di carote
150ml
di succo d’arancia (2 arance)
½
bicchiere di vino rosso
500 ml di brodo vegetale
500 ml di brodo vegetale
Un
rametto di rosmarino
Sale
e pepe
Olio
extravergine d’oliva
Pulite le carote e tagliatele a rondelle.
Scaldate l’olio in un tegame, rosolate l’arista a fiamma alta per alcuni minuti, girandola di tanto in tanto per farla dorare uniformemente. Quando sarà ben rosolata sfumate con il vino e con una parte del succo delle arance. Unite il rosmarino, e le carote. Continuate la cottura, aggiungendo di tanto in tanto se necessario il brodo vegetale.
Verso fine cottura bagnate con il succo d'arancia avanzato.
Servite calda.
Pulite le carote e tagliatele a rondelle.
Scaldate l’olio in un tegame, rosolate l’arista a fiamma alta per alcuni minuti, girandola di tanto in tanto per farla dorare uniformemente. Quando sarà ben rosolata sfumate con il vino e con una parte del succo delle arance. Unite il rosmarino, e le carote. Continuate la cottura, aggiungendo di tanto in tanto se necessario il brodo vegetale.
Verso fine cottura bagnate con il succo d'arancia avanzato.
Servite calda.
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