Scones

Scones scozzesi con marmellata di mirtilli

Gli scones arrivano su queste pagine a seguito della sana indigestione di Downton Abbey fatta questa estate. Dietro la facciata del “mi guardo Downton in lingua originale, per rispolverare un po’ d’inglese” c’è stato un amore che non credevo potesse nascere. Sono cintura marrone di serie televisive, ne ho viste molte di più di quelle che ammetterò mai, ma questa mancava all’appello. Oltre alla storia e alla caratterizzazione dei personaggi ne ho amato i luoghi, le cene ma soprattutto l’ora del tè. La cucina, fulcro delle stanze della servitù e i piatti portati in tavola mi hanno quasi spinta a comprare pure il libro di ricette che, frenato l’impulso iniziale, per adesso giace nella lista desideri di Amazon.
Pochi giorni fa su Netflix è approdata anche la sesta serie del sopracitato telefilm, che per inciso ho già guardato tradendolo. Questo evento ha però fatto riemergere la voglia di organizzare un perfetto  “Afternoon Tea”. Serviti eleganti, piccoli dolci, una bella victoria sponge e tramezzini sapientemente preparati.
Da qui la ricerca della perfetta ricetta degli scones mi ha fatto imbattere in quella di Nigella, a cui ho apportato delle modifiche, adattandola alla mia dispensa. La scelta è ricaduta sulla sua proposta, dopo aver letto il testo di Rossella, che come suo solito in modo magistrale racconta tutto ciò che c’è da sapere su questi dolcetti.
Per chi non li conoscesse gli scones sono dei panini lievitati di origine scozzese. Agli inizi con il termine scone ci si riferiva ad una focaccia rotonda, a base di avena non lievitata cotta su una piastra e servita in spicchi triangolari. Con l’utilizzo del lievito in polvere gli scones hanno poi acquisito la forma odierna, cotta al forno e lievitata. Oggi si trovano rotondi, triangolari e quadrati.
Tradizionalmente vengono serviti all’ora del tè con marmellata e clotted cream, ma ne esistono versione che al loro interno prevedono uva passa, gocce di cioccolato, mirtilli o addirittura salati.

Se ci seguite su facebook lo sapete, questa di oggi è una seconda versione. Dopo una prima prova nella quale sono stati giudicati dal fratello che vive a Londra: "troppo bassi, troppo piccoli, poco dolci" ho aggiustato il tiro, stendendo meno l'impasto ed utilizzando un piccolo bicchiere al posto di un taglia biscotti per creare gli scones. Sono dolci da colazione o da tè, veloci da preparare, il mio consiglio è di mangiarli appena sfornati. Nel caso voleste farli con un giorno di anticipo, vi suggerisco di sigillarli accuratamente in un contenitore metallico e scaldarli prima di servirli, torneranno morbidi come il giorno prima.
Marta


Fotografie degli scones in più passaggi


Scones


Ingredienti per 8 pezzi:
250 g di farina 00
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di zucchero semolato
40 g di burro freddo 
½ cucchiaio di aceto bianco (la ricetta originale prevede 1 cucchiaino di cremortartaro)*
75 ml di yogurt bianco
75 ml di latte parzialmente scremato

Latte per spennellare
Marmellata per servire

In una ciotola mischiare la farina, il bicarbonato e lo zucchero. Unire alle polveri il burro a pezzetti e lavoralo con le punta delle dita. Unire l’aceto e il composto di yogurt e latte, lavorando con un mestolo di legno finché non sta assieme, lavorate infine con le mani. Stendete l’impasto con il mattarello fino ad uno spessore di 3-4 cm e tagliatelo con uno stampo di diametro di circa 6 cm.
Adagiate gli scones su una placca ricoperta da carta forno, spennellate con il latte ed infornate per 15 minuti a 220°.
Servite tiepidi.
Nota: il bicarbonato di sodio funge da agente lievitante in presenza di una sostanza acida. Non avendo il cremortartaro ho optato per mezzo cucchiaio di aceto bianco, andando così a sostituire l’elemento acido mancante. Avendo utilizzato anche lo yogurt, credo che in realtà anche quello abbia aiutato.

Variazioni. la ricetta di Nigella oltre al cremortarto prevedeva:
- una parte di burro e una di margarina al posto del solo burro
- il butttermilk, al posto del composto yogurt-latte

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