Hummus di barbabietole
Devo
essere sincera, fino a pochi giorni fa, l’hummus
di barbabietola non godeva della mia simpatia. Sarà che adesso qualsiasi
crema può vantare di aver ricevuto l’appellativo di hummus. Basta un minipimer,
dei ceci (ma alle volte nemmeno quelli) e una qualsiasi altra verdura: hummus
di piselli, di carciofi, di cannellini e così via. Ho scovato pure l’hummus di
avocado. Ma siamo sicuri che ci fosse bisogno di tutte queste varianti? Io con
l’avocado preferisco continuare a farci il guacamole, per esempio. Così quando
ho acquistato le barbabietole di sicuro il mio primo pensiero non era rivolto a
questo piatto. Il colore brillante della crema mi ha però incuriosito e il
tarlo ha iniziato ad entrarmi in testa. Ho pensato come le barbabietole si
sposino bene con il cumino e con il succo di limone con il quale di solito le
condisco. Queste considerazioni alla fine hanno vinto la mia ritrosia e mi
hanno convinto che non si trattasse solo di una moda ma che l’idea potesse
essere buona. Il risultato finale ha spazzato via il mio scetticismo, l’hummus di barbabietola è stato
apprezzato da tutti ed è stato finito in un batter d’occhio. Spalmato su dei
crostini integrale ma anche su del pane leggermente tostato è un’idea buona e
colorata per una cena estiva.
Dal
momento che mi affascina sempre di più riuscire a cucinare con quelli che di
solito vengono considerati degli “scarti” ho cercato un utilizzo anche per la
parte superiore delle mie barbabietole. Queste infatti avevano anche delle
foglie meravigliose verdi con delle venature rosse che non potevano essere
buttate via. Così ho cercato di utilizzare anche queste per un’altra ricetta
sempre con i ceci. Ho improvvisato un cacciucco di ceci, dove al posto della
bietola ho utilizzato la parte superiore delle barbabietole. Non chiamiamoli
scarti, la ricetta era buonissima.
Hummus di barbabietole
Ingredienti:
250g di barbabietole
140g di ceci
Succo di uno spicchio di limone
1 cucchiaino di tahina
1 cucchiaino di cumino
Peperoncino
Sale
Olio extravergine d’oliva.
Pelate le barbabietole e fatele
cuocere in acqua. Per far più veloce noi le avevamo già tagliate a pezzi. In un
contenitore unite la barbabietola a pezzi, i ceci, la tahina, il succo di
limone e un filo d’olio. Iniziate a frullare il tutto con l’aiuto del
minipimer. Aggiungete il cumino e aggiustate di sale. Frullate fino ad ottenere
una crema.
Io inveve sono apertissima e curiosissima rispetto a tutte le varianti di hummus, purchè, va detto, ci siano i ceci, o comunque dei legumi insomma, con la tahina (perlomeno un ingrediente di quello originale per poterlo chiamare così direi ci debba stare no?:D). In caso contrario per me non è hummus, una volta ho visto una crema di sole carote arrostite chiamata hummus e debbo dire che la cosa mi ha lasciato piuttosto perplessa, anche perchè dubito che potesse avere lontanamente la stessa consistenza soda e cremosa. Questo per me ha tutte le carte in regola per meritarsi questo nome ma comunque sia, di sicuro per essere buonissimo e per essere finito in dieci minuti!:D
RispondiEliminaHai ragione, sono io che ho pregiudizi..o meglio ho pregiudizi sui nomi, piuttosto che sugli esperimenti!!Questo ad esempio è riuscito benissimo e verrà riproposto.Da oggi in poi sarò sicuramente più aperta a tutte le creme a base di ceci-tahina-qualsiasi altra cosa. Un bacione, Chiara
EliminaMolto interessante!
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