Fregola con polpo
Poco meno di
un anno fa di ritorno da una vacanza in Sardegna, su una macchina stracarica,
trova posto un pacco di fregola o
fregula sarda. Parte del mio regalo per Chiara. Dopo quasi un anno abbiamo
deciso di utilizzarla per il primo pranzo di “ritorno” della cucina spontanea,
cucinata assieme al polpo alla
luciana.
Ritorno, sì
perché come vi avevo raccontato in questo post sono stata presa da altro,
stesura e discussione della tesi mi hanno assorbito talmente tanto che la
cucina spontanea è rimasta chiusa nelle ultime settimane.
Nonostante
le pessime premesse ovvero: camicetta e pantaloni comprati per l’occasione
macchiati in modo visibile ed indelebile una volta arrivata in facoltà , cercare
di risolvere il problema con pennarelli neri, tutto è si è concluso al meglio. La
chiara percezione di come si siano svolti quei dieci minuti non l’ho avuta, ne ho
ancora ben realizzato di essere arrivata al termine di questo lungo percorso e
di non essere più “quasi ingegnere”, ma pare sia tutto vero. Ci sono pure
testimoni e foto che possono testimoniarlo.
Tornando
a noi, ed al motivo per cui state
leggendo queste pagina, la fregola ha
origini molto antiche. E’ una pasta simile al cuos cous, piccole palline
ottenute dalla lavorazione a mano per fregamento della semola con l’acqua,
successivamente tostate. Questo tipo di pasta appartiene alla tradizione culinaria sarda e viene
utilizzata per primi a base di pesce e crostacei o per minestre.
Noi abbiamo
scelto di utilizzarla in abbinamento al polpo
alla luciana, preparando prima quest’ultimo per andare poi a cuocere la
fregola nel suo sugo in modo che ne assorbisse il tutto il sapore.
Fregola con polpo
Ingredienti per 4 persone:
520g di polpo
250g di fregola
200g di salsa di pomodoro
1 manciata di capperi
1 manciata di olive taggiasche
1/2 cipolla fresca
1 aglio
peperoncino
Origano
Qualche foglia di basilico
olio extra vergine d’oliva
In un tegame largo dal fondo spesso, fate
soffriggere la cipolla tritata fine e lo spicchio d’aglio intero con un filo
d’olio. Una volta che sarà la cipolla sarà diventata trasparente, eliminate
l’aglio, e aggiungete il pomodoro. Lasciate andare per qualche minuto poi unite
i capperi, l’origano, il peperoncino e il polpo intero. Allungate con l’acqua
in modo da coprire il polpo. Coprite e lasciate cuocere a fiamma bassa fin
quando il polpo non sarà divenuto tenero. A cottura quasi ultimata aggiungete
le olive e il basilico. Una volta cotto, rimuovete il polpo dal tegame e
tagliatelo a pezzetti. Nel frattempo, allungate con dell’acqua il pomodoro
rimasto, fate sobbollire leggermente dopodiché aggiungete la fregola. Fate
cuocere per circa 15 minuti. Verso la fine aggiungere nuovamente il polpo per
far amalgamare bene i sapori.
Con questa ricetta partecipiamo alla Giornata che il Calendario del Cibo Italiano dedica alla fregola:
I primi anni, tanti fa. quando tornavo dalla Sardegna avevo pacchi di malloreddus e pacchi di fregola, e bottarga il mio grande amore, sono riuscita a portare anche chili di semola rimacinata lasciamo perdere ;) poi ho cominciato a trovare tutto anche a Roma e ho smesso. Questo polpo alla Luciana con la fregula mi incuriisisce molto penso che lo farò presto, bello e bella foto...saluti
RispondiEliminaGrazie Tamara!!
EliminaQua si trova e non si trova, quella che ogni tanto fa capolino nella grande distribuzione non tiene molto la cottura, però c'è un laboratorio artigianale che ogni tanto la tiene ed è molto buona. L'idea del polpo alla Lucina con la fregola ammettiamo che l'abbiamo copiata dalla cognata di Chiara che l'ha servita per un pranzo in famiglia lo scorso. A presto
bellissima idea col polpo! Buonissima di sicuro, già ne sento il sapore in testa...approfitto per fare i complimenti al neoingegnere, con l'augurio che possa realizzare tutti i suoi sogni!
RispondiEliminaGrazie davvero Giuliana, non sai quanto piacere mi ha fatto il tuo messaggio. gli auguri mi servono tutti, ora inizia il difficile :)
Eliminaun abbraccio