Terrina di faraona con prugne
Giuliana questo mese ci ha messo alla prova con le
terrine e noi abbiamo risposto con la nostra terrina di faraona con prugne accompagnata da maionese allo zenzero e scalogni. Nel mezzo c’è stato un gran caos,
che solo noi sappiamo creare. Vi ricordate i nostri buoni propositi per il
2017? Cancellati nel giro di pochi giorni. Forse dobbiamo arrenderci al fatto
che non riusciremo mai a diventare delle persone organizzate.
Amazon ci ha
scombinato i piani ed in seguito noi ci abbiamo messo del nostro. Per la
ricetta proposta questo mese per la sfida dell’MTChallenge era necessario possedere l’apposito contenitore in
terracotta o in ceramica da forno, con il coperchio forato, comunemente noto
con il nome di “terrina” all’interno del quale cuocerla. Avevamo previsto il
suo arrivo per il fine settimana, ma il ritardo ci ha portato a preparare la
nostra terrina di faraona e prugne durante la settimana. Le fotografie
rimandate al giorno successivo. Usando due cucine come punti di appoggio, la
sorella si è ritrovata a fotografare la terrina senza il coperchio (che era
rimasto a casa mia) e con stoviglie di fortuna. Tutto sommato, nonostante le
varie infamate che ci siamo tirate, il risultato finale non è poi così male.
Per quanto riguarda poi la prova all’assaggio questa ha di sicuro superato le
aspettative. L’idea di partenza era quella di impiegare gli ingredienti che di
solito utilizziamo per la preparazione della faraona ripiena per la terrina.
Così abbiamo unito alla faraona le prugne secche e scelto come parte grassa la
salsiccia e la pancetta per rivestire il tutto.
La terrina di faraona è stata
accompagnata poi a degli scalogni stufati con la salsa di soia e una maionese
fatta in casa con lo zenzero. Per il successo della ricetta non possiamo che
ringraziare Giuliana che con il suo post magistrale ci ha svelato i segreti
delle terrine e la nostra disorganizzazione, che visti i risultati, d’ora in
poi utilizzeremo come marchio di fabbrica.
Terrina di faraona con prugne
Ingredienti per 4 persone:
Per la
marinata
3 arance (il
succo)
4 cm di
zenzero
1 spicchio
d’aglio
Per la
terrina
300 g carne
di faraona
60 g di salsiccia
110 g pancetta
4 prugne
secche
1 uovo
piccolo
La sera
prima mettete in una ciotola capiente la faraona a pezzi, il succo d’arancia,
lo spicchio d’aglio schiacciato e lo zenzero fatto a tocchetti. Coprite con la
pellicola e mettete in frigo.
Il giorno
seguente spolpate e tritate la carne della faraona. In una ciotola mescolate la
salsiccia sbriciolata, la carne della faraona tritata e un uovo. Aggiungete
sale e pepe e impastate con le mani. Imburrate la terrina e rivestitela con la
pancetta, lasciando debordare un poco le fette. Mettete un strato di composto
all’interno della terrina e disponete sul primo strato due prugne. Ricoprite
con un nuovo strato e disponete le altre due prugne. Riempite con il resto del
ripieno e premete bene in modo da evitare la formazione di bolle. Ricoprite il
tutto con le fette di pancetta. Coprite con il coperchio e cuocete a bagnomaria
a forno preriscaldato a 180 °C per un’ora circa. Trascorso questo tempo,
toglietela dal forno e eliminate il liquido di risulta che si sarà formato. Disponete
sopra la superficie della carne un foglio di alluminio e al di sopra di questo
disponete dei pesi (noi il batticarne e un pacco di riso) in modo che la carne
si compatti. Lasciate intiepidire la terrina in questo modo per 2 ore. In
seguito togliete i pesi, sigillate con la pellicola e mettete a riposare in
frigorifero per almeno un giorno prima di servirla.
Maionese allo zenzero
Ingredienti:
1 uovo
80 g di olio di oliva extravergine
2 cm di zenzero
1 spicchio di limone
Nel
bicchiere del minipimer mettere l’uovo e una parte dell’olio. Azionate il
frullatore e versate il restate olio a filo. Continuate a montare muovendo il
minipemer dall’alto verso il basso e viceversa. Salate.
Una volta
che avrete ottenuto un composto denso, unite lo zenzero e le gocce di limone.
Scalogni stufati
Ingredienti:
200g di scalogni
1 cucchiaio di salsa di soia
Sale
olio extravergine di oliva
Pelate gli
scalogni. In una piccola padella scaldate poco olio dopodiché aggiungete gli
scalogni interi e fateli dorare per un paio di minuti. In seguito sfumate con
la salsa di soia. Aggiustate di sale e continuate a cuocere aggiungendo
dell’acqua o del brodo vegetale fino a cottura.
Note:
- noi
abbiamo usato la pancetta arrotolata, per un risultato più ordinato meglio
usare quella tesa.
- una volta
cotta e tagliata abbiamo riscontrato la presenza di qualche bolla d’aria, non
so se la colpa è dovuta la “poco” peso disposto sopra la terrina oppure se non
abbiamo pressato abbastanza prima di cuocerla.
- per la
maionese allo zenzero, abbiamo usato un olio extravergine delicato, se avete un
olio molto saporito conviene utilizzare l’olio di semi.
Bella, pulita, essenziale e completa al tempo stesso. La cucina che piace da morire a me e che spesso non sono capace di fare. :-)))
RispondiEliminaGrazie Giovanna!!!Nessun ci crede nessuno che non ne sei capace :))))
EliminaUn bacione
Faccio spesso la faraona ripiena con le prugne (io ci metto anche lo speck) ed fantasica di sapore, quindi immagino la vostra terrina e già mi viene fame. Sarete disorganizzate, ma non cambiate, siete fantastiche così!Il disordine vi dona!
RispondiEliminaAnche noi a casa la mangiamo spesso perchè piace a tutti e proprio per questo da questa ricetta siamo partite per la nostra terrina. Grazie Sabrina per tutti i complimenti!un bacione
Eliminala trovo elegante, appunto perchè è una terrina essenziale e completa. La carne di faraona è ottima per queste preparazioni, e voi l'avete valorizzata ancora di più con le prugne e poi con gli scalogni. brave!! Un bacione ad entrambe
RispondiEliminaGrazie per le tue parole Giuliana e per la bella sfida che hai proposto. Sono venute fuori delle cose strepitose e a noi vedendo tutte queste ricette è già venuta la voglia di provarne altre. Grazie, grazie, grazie.
EliminaChe gusto!! questa è proprio una terrina da pranzo della domenica.
RispondiEliminaVero!Non per niente ci siamo ispirate ad un altro nostro piatto della domenica!!
EliminaCare le mie ragazze, dopo 40 anni di liste di buoni propositi, ho capito che quello che scrivo sono le uniche cose che non riusciro' a fare. In mezzo, c'e' l'invidia per chi ci riesce, naturalmente. Ma io sono sempre in affanno su tutto, anche sui commenti alle ricette che mi piacciono di piu' e che mi restano in mente dal primo momento in cui le vedo, come questa terrina: che e' l'ennesimo biglietto da visita del vostro modo di cuinare pulito, raffinato, elegante, essenziale. Che pero' accende appetiti che tutto sono fuorche' essenziali e misurati :) Ma va bene cosi. Benissimo, anzi!
RispondiEliminaIl fatto che una che ne fa mille dica queste cose un po' mi consola, anche se pagherei per essere in affanno come te!!!anche solo riuscire a lasciare commenti sensati a tutti quanti i partecipanti ogni mese mi sembra una grande cosa, per non parlare di tutte le idee che tiri fuori dal cilindro. Grazie!!
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