Mele hasselback
La mia amica Laura vorrebbe che vi dicessi di aver aperto
queste pagine dopo aver visto julia&julie. Perlomeno a lei piace
raccontarla così. In realtà questo è
nato per reagire agli strascichi anni 80 della cucina di mia mamma. Quando
ho iniziato a pensare seriamente di realizzare una ricetta, mi sono guardata
intorno e ho visto solamente i ricettari dei primi anni di matrimonio e
l'enciclopedia in fascicoli Curcio anche quella risalente ai primi 80. È
evidente che la voglia di imparare e sperimentare di mia madre si era arrestata
lì, dove io vedevo solamente delle foto con colori vecchi e fuorimoda. Di fronte al problema ho fatto la cosa più
immediata, ho chiesto aiuto a Google. Più o meno 10 anni fa scoprivo il mondo dei primi foodblogger e guardavo le
loro foto come una ventata di freschezza tra i vol a vent e la “pasta alle tre
p”.
Da quel
momento si sono susseguiti una serie di esperimenti per emulare le mie eroine del
momento: Sigrid e le altre pioniere del web. Ho propinato alla mia famiglia
carbonade a la flammande, ravioli a forma di cuore per San
Valentino e sdoganato il cheesecake.
Tra
queste ricette, spiccavano le patate hasselback. A differenza di tanti esperimenti
finiti male, queste conquistarono tutti e per un po' diventarono il tormentone
dei pranzi domenicali.
Quando ho scoperto
la ricetta delle mele hasselback, proposte da Elle à table, mi sono subito
riproposta di farle, memore del successo ricevuto con le patate. Non mi
sbagliavo, un dessert che necessita di
poco impegno e declinabile in tanti modi. Le mele sono stata accompagnate
da uvetta e mandorle, ma è possibile aggiungere altri tipi di frutta secca.
Volendo si potrebbe aggiungere in cottura anche un crumble sulla superficie
delle mele.
Mele hasselback
Ingredienti per
4 persone:
2 mele medie
2 cucchiai di succo d'arancia
20 g di burro
2 cucchiai di succo d'arancia
20 g di burro
20 g di uvetta
25 g di mandorle
1 cucchiaio di
zucchero di canna
Cannella
Preriscaldate il forno a 175°
Unite insieme il succo d'arancia, lo zucchero di canna e mettete in ammollo l'uvetta. Tagliate le mele a metà e incidetele fino formare delle fette di 3 mm di spessore. Fate attenzione a non arrivare fino in fondo alla mela. Disponete delicatamente le mele in una pirofila di pirex, o in una teglia rivestita di carta forno. Versate il succo, distribuite il burro fatto a tocchetti sulle mele e infornate per circa 30 minuti a 170°. Verso fine cottura unite le mandorle tritate e una spolverata di cannella.
Servite calde.
Preriscaldate il forno a 175°
Unite insieme il succo d'arancia, lo zucchero di canna e mettete in ammollo l'uvetta. Tagliate le mele a metà e incidetele fino formare delle fette di 3 mm di spessore. Fate attenzione a non arrivare fino in fondo alla mela. Disponete delicatamente le mele in una pirofila di pirex, o in una teglia rivestita di carta forno. Versate il succo, distribuite il burro fatto a tocchetti sulle mele e infornate per circa 30 minuti a 170°. Verso fine cottura unite le mandorle tritate e una spolverata di cannella.
Servite calde.
Se siete curiosi di scoprire le ricette che non approdano su queste pagine, ciò che accade dietro le quinte e molto altro seguiteci
QUI!
Se non volete perdere gli aggiornamenti del blog iscrivetevi
QUI!
Una cosa simile, era la fine degli anni '70, la vidi insieme a mammina quando sulla Rete 1 Rai davano Il trenino, contenitore per ragazzi. E ci piacquero tanto che divennero il nostro cavallo di battaglia, un po' come le tue patate.
RispondiEliminaE sai che mi hai fatto venir voglia di rifarle? un comfort-food per queste giornate fredde, perché no?
Però sono curiosa delle patate, come si fanno?
Hai ragione è proprio un comfort food e in queste giornate ci sta proprio bene!!
EliminaPer le patate si segue lo stesso principio delle mele, io la prima volta le vidi da Sigrid
http://www.cavolettodibruxelles.it/2010/05/julia-childs-boeuf-bourguignon
Un abbraccio, Chiara
Ahahahahah! Ho lo stesso problema coi ricettari di mia mamma: enciclopedia di cucina degli anni '70 con ricette che viste ora fanno quasi ridere!
RispondiEliminaHo sempre odiato le mele cotte e sfatte che mi propinava mia mamma da piccola ma questa variante così ricca e golosa quasi quasi la provo. Con questo freddo mangiare le mele al naturale non mi va molto!
Ti dirò anche io ho sempre avuto un rapporto conflittuale con le mele cotte, però queste sono davvero buone, il succo e il burro si insinuano nei tagli, la mela diventa super saporita. C'è poi il croccante delle mandorle che ci sta bene. Io mi sono ricreduta!
Elimina