Pangoccioli
Confessioni da una killer di lievitati
capitolo II.
Dopo i croissant, perfettamente sfogliati dello scorso anno, ho creduto di essere matura. Di poter camminare sulle mie gambe nel mondo dove gli impasti crescono, si
gonfiano e una volta sfornati restano soffici. La verità è che in quel mondo lì,
non bastano un paio di prove gratificanti per potersi considerare “grandi
abbastanza”. Così, dopo una fortunata serie di impasti lievitati alla perfezione,
abbiamo sfornato dei “pan goccioli” fatti in casa, il risultato? Delle palline dure, con dei pezzetti di
cioccolato qua e là.
Sì
avete letto bene,
dure.
In seguito
abbiamo accantonato la ricetta, ci siamo dette “questi li rifacciamo con una
ricetta diversa, in un’altra occasione”. Circostanza che poi non si è
presentata nell’immediato, a cui è seguita l’estate e il forno
obbligatoriamente spento. Capirete che appena
il termometro si è abbassato abbiamo ripreso l’idea, per fallire di nuovo.
Sì perché, ancora non siamo grandi abbastanza per camminare con le nostre gambe
ed in più siamo abbastanza sbadate da utilizzare per la seconda volta una
ricetta catalogata come fallimentare.
E quindi?
Quindi non ci siamo date per vinte, perché è
nella nostra natura non farlo, sia di fronte alle cose grandi che di fronte ad
un lievitato che non cresce. Stavolta però abbiamo
aggiustando il tiro. Ed ecco la MAGIA,
panini morbidi, dolci quanto basto, con quel cioccolato un po’ ovunque, buoni
appena sfornati come il giorno dopo.
Pangoccioli
Ingredienti per 12 panini:
400g di farina (200g di 00 e 200g di manitoba)
400g di farina (200g di 00 e 200g di manitoba)
200g di latte
110g di cioccolato fondente
60g di zucchero
50g di burro fuso
6g di lievito di birra secco
1 uovo
Tritate
il cioccolato e fatelo riposare in frigorifero.
Versate
le farine, lo zucchero e il lievito in una ciotola capiente. Unite il latte
tiepido e l’uovo leggermente sbattuto. Iniziate ad amalgamare gli ingredienti,
in seguito aggiungete anche il burro fuso e il cioccolato, continuando ad
impastare. Impastate fino a che non otterrete un impasto liscio e compatto.
Mettete a riposare lontano da correnti fino al raddoppio (circa 2 ore).
Trascorso questo tempo, sgonfiate con le mani l’impasto e dividetelo in 12
palline tutte dello stesso peso. Formate delle palline e disponetele in una
teglia di carta forno. Distanziatele in modo che non si uniscano una volta
aumentate di volume. Coprite con uno strofinaccio e lasciate lievitare per
un’altra ora circa. In seguito infornate in forno preriscaldato a 180 °C per
20-25 minuti circa.
Nota: Se
avete delle arance, la scorza di questa rende ancora più buoni questi panini.
Nota #2: si conservano per qualche giorno, chiusi ermeticamente in un sacchetto di plastica o in un barattolo di metallo. Prima di chiuderli però lasciateli raffreddare bene.
Nota #2: si conservano per qualche giorno, chiusi ermeticamente in un sacchetto di plastica o in un barattolo di metallo. Prima di chiuderli però lasciateli raffreddare bene.
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Buoni i pangoccioli!!! Come si fa a non amarli?
RispondiEliminaCapisco in pieno il vostro timore reverenziale verso i lievitati: a me succede lo stesso! Mi preoccupo persino ogni volta che faccio la pizza nonostante ormai da anni usi il licoli! I lievitati restano per me soggetti agli umori degli dei della cucina!
Noi li abbiamo divorati, infatti nel dover dire per quanto durano abbiamo scritto "per qualche giorno" perché al terzo giorno ne era rimasto solo mezzo! Su i lievitati mi consola sapere che non solo l'unica killer in giro, spesso mi prende lo sconforto, a presto
EliminaSono perfetti!! <3
RispondiEliminaGrazie amica!!
EliminaLa tenacia ripaga e nel vostro caso lo ha fatto alla grande con questi panini che si vede sono sofficissimi. Mi viene voglia di allungare la mano da monitor e rubarne uno per la colazione di domani mattina :)
RispondiEliminaSe ci fossimo fermate ai primi tentativi questi panini non avrebbero mai visto la luce :). Esistesse il teletrasporto e ne avessi qualcuno pronto ora, te li farei avere subito per farci colazione domani mattina. Non sai quante volte anche a me capita di desiderare di poter entrare nello schermo del pc per abbuffarmi.
EliminaA presto
Della serie "chi la dura la vince" e da vedere hai davvero vinto!!! Complimenti davvero belli da vedere
RispondiEliminaEsatto!! Grazie mille Mila
EliminaSì, proprio uguale. Anche io, dopo vari insuccessi, ho infilato qualche ricetta giusta e ho avuto buoni risultati. Per poi scornarmi di nuovo proprio quando mi sentivo più sicura. Ma anche io non mi arrendo, e riproverò. Tra l'altro, anche io ho i pangoccioli in lista da una vita! :-D
RispondiEliminaI vostri sono proprio bellini e devono essere soffici: avete fatto bene a non darvi per vinte!
Un abbraccio.
A riprova che sono sempre io, ed uccido ancora tutto ciò che lievita o almeno che dovrebbe, ieri sera ho sfornato una treccia per la colazione di questa mattina. Una ricetta nuova, che non avevo mai provato, dura. Buona di sapore ma non soffice. Mi è stato pure detto "l'impasto sembra biscottato" e con questa ti ho detto tutto! Un abbraccio
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