I camilli di Alessandra
L’attivitÃ
principale di quest’estate, oltre ovviamente alla bicicletta, è stato l’appuntamento fisso con l’aperitivo.
Una birretta e qualcosa da sgranocchiare, comodamente seduti sul divano di casa
o dopo una giornata trascorsa in bici, non sono mai mancati. I quindici giornitrascorsi tra Belgio e Olanda ci hanno poi dato il colpo di grazia; una volta
smessi i panni dei ciclisti, la tappa in un bar per una birra (e delle frites)
rappresentava la gratificazione dopo lo sforzo e i chilometri macinati. Ogni
volta era una scoperta e anche la birra acquistata al supermercato, bevuta sui
bordi di un canale acquistava un sapore diverso. A fine vacanza siamo tornati a casa con un bottino di birre belghe,
che stiamo centellinando per paura che finiscano troppo in fretta. Quando siamo
a casa non ci facciamo mancare gli stuzzichini
e in queste occasioni, risultano molto utili numerose ricette del nostro
archivio: le melanzane del giorno prima vengono riconvertite in babaganoush,
stessa sorte tocca ai ceci e a qualsiasi cosa possa essere trasformata in salsa
spalmabile. Se va male e il frigo e vuoto, ci accontentiamo del classico pane e
olio, mentre quando la trasgressione (e i sensi di colpa) tocca vette altissime,
ci buttiamo sulle patatine del super. La ricetta di oggi ha subito la stessa
fine, dopo aver portato i “camilli” ad
un pranzo a casa dei miei per essere gustati come antipasto, i pochi esemplari
avanzati sono andati ad allietare uno degli ultimi aperitivi domenicali.
Per
la ricetta dobbiamo ringraziareAlessandra che più volte ne ha tessuto le lodi tanto da incuriosirci e
convincerci a provarli. Il risultato non ha deluso le aspettative, sono davvero
buoni e se preparati in formati mignon fanno
la stessa fine delle ciliegie, uno tira l’altro. Non sono riuscita a
trovare il wasabi previsto nella ricetta; dopo aver infatti visitato tre
differenti negozi, mi sono rassegnata e ho ripiegato sui soli grani di senape.
Per non trovarli interi nell’impasto, sono stati macinati in modo da insaporire
in maniera omogenea il tutto.
I camilli di
Alessandra
Da
una ricetta di Ernst Knam
Ingredienti:
175g di carote
125g di farina
00
75g di burro
3 uova
50g di parmigiano
25g di olio
extravergine d’oliva
8g di senape in
grani
5g di sale
10 g di lievito
istantaneo
Mix di erbe
aromatiche secche
Pulite
e tritate le carote, in seguito amalgamatele con la farina e il lievito. In una
piccola ciotola sbattete leggermente le uova. Tritate i grani di senape con un
mortaio o con un piccolo mixer. Montate a lungo il burro con l’aiuto delle
fruste elettriche. In seguito aggiungete i grani di senape e le erbe
aromatiche, poi sempre montando l’olio a filo e le uova, poco alla volta. Unite il composto di carote e farina e il
parmigiano grattugiato, amalgamando il tutto piano piano con una spatola.
Aggiustate di sale. Distribuite il
composto negli stampi e cuocete in forno preriscaldato per 20 minuti circa.
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Che stuzzichini sfiziosi!!!! Adorabili! Per curiosità , che tipo di wasabi sarebbe servito?
RispondiEliminaSarebbe servito il wasabi in pasta, in alternativa poteva essere utilizzato anche il cren, io non sono riuscita a reperire nessuno dei due :(
EliminaNel post dovrebbe esserci anche il link alla ricetta originale, nel caso la volessi provare con tutti gli ingredienti!