Un antipasto di quasi estate
Qualche
giorno fa ho condiviso una cosa che
sapevo con un’amica lontana, su facebook. Lei non sapeva una cosa, io sì,
quindi gliel’ho spiegata. Niente di che,
non aspettatevi che le abbia spiegato uno sviluppo in serie di Taylor, una cosa piccola, che mi ha fatto stare
bene. Cosa ci ho guadagnato nel farlo? Niente, solo quella sensazione di
benessere. Attenzione, non
fraintendetemi, non ho goduto “perché io lo sapevo e lei no” mi ha fatto piacere esserle utile. Dare
una risposta alla sua domanda.
Questa
premessa per rispondere in modo definitivo a chi mi chiede il perché di un blog di cucina:
- -Perché mi diverte cucinare e
fotografare
- -Perché mi piace condividere le cose
- -Perché mi ha permesso (e mi permette)
di conoscere molte persone, alcune diverse altre simili a me che altrimenti non
avrei conosciuto e che contribuiscono ad ampliare i miei orizzonti.
Spesso quando mi si chiede del blog
arriva la frase “Ah, bello, ma tu alla fine cosa ci guadagni?”. Alla mia
risposta “Eh, in pratica niente” l’interesse scema. Credo di apparire agli occhi del mio interlocutore come una pazza,
una marziana, una folle che di questi tempi non ha niente di meglio da fare che
spendere il proprio tempo e quello che sa in qualcosa che non le da un
guadagno.
Bene
interlocutore, io lo faccio per quel che ho scritto
all’inizio del racconto, perché dare una
risposta ad alcune domande e ricevere un “grazie” non è cosa da poco. Non
solo, ho scoperto da subito che c’è uno
scambio di conoscenze, non è una via a senso unico questo spazio, io ho
imparato molto da altri, che come me dispensano i loro consigli senza
guadagnarci niente. Essendo questo il mio fine ultimo, il giorno che non mi
divertirò più, non dovrò per forza andare avanti. Per adesso visto che mi piace, continuerò ad inondarti di ricette.
Quella di oggi è un ricetta presa da
un vecchio Sale & Pepe e riadattata. Si tratta di una semplice sfoglia che
raccoglie le patate aromatizzate con una salsa al basilico e menta, arricchita
dal gusto deciso della feta. Patate e basilico sono un binomio super collaudato
(le ricette del pesto alla genovese le prevedono pure nella pasta). Il sapore
dolce della patata e il carattere del basilico si bilanciano, mentre la feta
serve a dare uno sprint in più.
Sfogliata
di patate
Ingredienti
400g di patate
70g di feta
40g di basilico
20g di mandorle
qualche foglia di menta
sale e pepe
olio extravergine d’oliva
Preparate la pasta sfoglia seguendo questa ricetta.
Pulite le patate, pelatele e tagliatele a fettine
molto sottili. Mettetele in una bacinella con dell’acqua mentre nel frattempo
preparate il pesto. Lavate le foglie di basilico e di menta e frullatele con
l’aiuto del minipimer insieme alle mandorle, aggiungendo dell’olio e il sale.
Con una parte di questo pesto veloce condite le patate. Stendete la sfoglia
cercando di darle una forma rettangolare. Sulla superficie stendete un po’ di
pesto, sui bordi. Disponete le fettine di patata, lasciando sempre i bordi liberi.
Salate la superficie della patate stando attenti a non abbondare, visto che poi
verrà aggiunta anche la feta. Al di sopra di queste aggiungete il pesto
avanzato. Ripiegate i bordi sulle patate. Infornate in forno preriscaldato a
180 °C per
15-20 minuti circa. Poco prima di togliere le sfogliata dal forno sbriciolate
la feta, dopo averla sciacquata accuratamente, su tutta la superficie e ripassate in forno per qualche minuto.
Nota: la feta è un formaggio greco molto sapido, sciacquarla dal suo liquido aiuta a portare via un po' di salinità senza comprometterne il gusto.
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Non hai messo il link per preparare la sfoglia ...
RispondiEliminaPerdonaci, montare i post la sera tardi gioca brutti scherzi!!!Rimediamo subito e grazie per avercelo segnalato!!
EliminaMa come è bello questo post! Io sono proprio tanto felice di quello che fate, e chi vi legge ci guadagna di sicuro tanto! Spero continuerete a divertirvi,o dovrò smettere di cucinare!
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