Stereotipi calcistici e cibo da partita
“Fantozzi aveva un programma formidabile:
calze, mutande, vestaglione di flanella, tavolinetto di fronte al televisore,
frittatona di cipolle per la quale andava pazzo, familiare di Peroni
gelata, tifo indiavolato e rutto libero!”
Se siete
appassionati di calcio, capisco che l’idea di visione della prima partita degli
europei si avvicini più a quella del ragionier Fantozzi, piuttosto che alla
mia. Io appartengo alla categoria
“tifosa occasionale” ed ammetto di
impersonare almeno due/tre degli
stereotipi più comuni riguardanti le donne e il calcio.
- Ho finalmente capito cos’è il fuori gioco, ma se guardo la partita
lungi da me dall'accorgermene.
- Faccio domande del tipo “ma tizio non gioca?” per poi scoprire che non solo non è stato
convocato, ma ha di fatto appeso le scarpe al chiodo.
- La mia personale graduatoria dei migliori in campo, segue poco le regole calcistiche
e molto più quelle estetiche.
Quando la
partita è “bella” riesco ad appassionarmi al gioco del pallone, quando la
partita è stanca fatico a far passare quei 90 minuti. Per me gli europei di calcio sono più una scusa. Irrinunciabile riunione di fronte alla tv, da consumarsi
preferibilmente con qualcosa da mettere sotto i denti, che ben si presta ad esperimenti culinari. Sia che il calcio vi
appassioni oppure no, dovrete pur mangiare, o sbaglio?
Ecco che io
e la socia per l’occasione abbiamo
pensato ad un antipasto vestito in tema tricolore. Avremmo anche potuto
giocare sul colore delle maglie della nazionale e far tornare in voga il gelato
“al puffo” pezzo forte delle gelaterie negli anni ’90, ma siamo buone. Accantonati
i coloranti, abbiamo optato per qualcosa di fresco, adatto ad essere preparato
con largo anticipo. Un classico:
pomodoro- mozzarella-pesto. Rivisitato. Per prima cosa il pesto è di pistacchi, la mozzarella è in versione mousse arricchita
da erbe aromatiche e la dadolata è fatta
con la gelatina di pomodoro.
La ricetta è
di semplice esecuzione, la cosa più complicata da fare è mettere in azione il
frullatore, ma lo stupore generale sarà garantito dal presentare la dadolata di
gelatina di pomodoro. Insomma, parafrasando
qualcuno, se vuoi fare il figo, usa la
gelatina di pomodoro.
Bicchierini tricolore
Ingredienti
per 4 bicchierini
150g di
pomodorini
150g di
mozzarella
60 ml di
latte
70g di
pistacchi non salati
2g di gelatina
Erbe
aromatiche fresche (timo e maggiorana)
1 cucchiaino
di origano secco
Sale e pepe
Olio
extravergine d’oliva
Incidete la
buccia dei pomodori con una croce, sbollentateli per qualche minuto
e privateli della pelle. Frullate i pomodori, passate al setaccio per rimuovere i semi e le parti più fibrose. Aggiungete l’origano e
aggiustate di sale e pepe. Ammollate la gelatina in acqua fredda, dopo una
decina di minuti strizzatela e fatela sciogliere in un pentolino a fuoco basso.
Unite la gelatina alla passata di pomodoro. Disponete il composto in una
vaschetta per alimenti piccolo, in modo da formare uno spessore di 1 cm. Lasciate raffreddare in frigo per almeno 3 ore.
Frullate la mozzarella assieme alle erbe aromatiche. Aggiungete il latte per ottenere una crema di una
consistenza piuttosto morbida, ma non liquida. Aggiustate di sale e pepe.
In ultimo
frullate i pistacchi, aggiungendo l'olio a filo fino ad ottenere una sorta di pesto. Se fosse troppo denso aggiungete un paio di cucchiai di acqua. Salate e pepate.
Componete il bicchiere disponendo il pesto di
pistacchio alla base e sopra la crema di mozzarella e concludete con la gelatina di pomodoro fatta a cubetti.
Nota: potete completare il bicchierino
aggiungendo una nota croccante, noi vi consigliamo questi crakers.
Nota 2: sempre a tema "partita" due anni fa per i mondiali raccogliemmo un po' di ricette in questo post. Inoltre altre idee veloci potete trovarle qui.
Se siete curiosi di scoprire le ricette che non approdano su queste pagine, ciò che accade dietro le quinte e molto altro seguiteci
QUI!
Se non volete perdere gli aggiornamenti del blog iscrivetevi
QUI!
Nessun commento: