Spaghettoni con crema di scarola
Lo
scorso sabato può essere annoverato
come il giorno dei fallimenti culinari.
Un epic fail su tutta la linea: panini
dolci non lievitati e duri come
palle da tennis e un errore nelle dosi
di un contorno che avrebbe potuto sfamare solo un uccellino. Infine questi spaghettoni con crema di scarola, pensati per la
rubrica dei quindici minuti e terminati oltre il tempo massimo consentito. Sì perché con il cronometro alla mano, i
quindici minuti sono arrivati prima che il tutto fosse pronto. Questo piatto è stato però solo un mezzo fallimento,
se da un lato il tempo imposto dall’orologio non ci è bastato, il gusto ci ha pienamente convinte. Quindici
minuti non sono sufficienti, ma in 20 minuti e poco più riuscite a portarla in
tavola. Gli ingredienti sono pochi e
molto semplici, quindi vi consiglio di sceglierli di ottima qualità. Vi
assicuro che tra pasta e pasta c’è differenza e la stessa cosa si può dire per
la scarola, le olive e i capperi. La
ricetta non è certo una novità, trae
infatti ispirazione dalla pizza di scarola tipica napoletana e di sicuro
troverete tante altre versioni a giro per il web. Questo piatto è indicato per
coloro che non possono mangiare condimenti a base di pomodoro, oppure per gli
intolleranti ai formaggi. E’ davvero una
buona alternativa nei casi in cui la vostra dieta sia soggetta a tali
restrizioni.
Spaghettoni
con crema di scarola
200g di pasta
lunga
165g di scarola
20g di olive nere
Una manciata di
capperi dissalati
15g di pinoli
1 spicchio
d’aglio
1 peperoncino
Olio
extravergine d’oliva
Sale e pepe
Lavate la
scarola e sbollentatela in acqua bollente per un paio di minuti. In seguito
frullatela con l’aiuto del minipimer. In una padella fate soffriggere uno
spicchio d’aglio con un poco di olio, in seguito aggiungete il peperoncino
tritato e la crema di scarola. Fatela ritirare a fuoco basso. Mettete l’acqua
per la pasta a bollire. Tritate le olive e i capperi.
Cuocete
la pasta in acqua salata, in seguito scolatela lasciando da parte un po’
d’acqua di cottura. Saltate la pasta nella padella contente il condimento
aggiungendo l’acqua di cottura tenuta da parte. Aggiungete il trito di capperi
e olive ed infine i pinoli.
Ottima! La scarola tra l'altro la preferisco cotta, piuttosto che cruda!
RispondiEliminaè vero, cotta è molto molto buona!!
EliminaUuh, e invece per me è proprio una "novità" pensare di condire la pasta con l'insalata cotta (beh, lo è proprio pensare di cuocere l'insalata! XD), però l'insieme di sapori mi piace e mi attira, è dall'altra sera che ho voglio di pasta ma poi mia mamma aveva fatto altro quindi ancora non son riuscita a farmela, e visto che ho anche un cespo di scarola credo proprio che questo possa essere il sugo perfetto!^_^
RispondiEliminaBuon finesettimana care, a presto!:)
non è nella nostra tradizione, ma in campania la scarola cotta è alla base di un sacco di preparazioni. Anche per noi nonostante avessimo trovato un sacco di ricetta simili è stata un po' una scoperta e visto che è piaciuta molto verrà sicuramente rifatta!un bacione grande!
EliminaMa sai che mi ispira moltissimo?! E io proverei a farla risottata, con quella cremina golosa!! Oh, non saranno 15 minuti, ma 20 son di tutto rispetto!!
RispondiEliminaLa prossima volta ci provo!!è piaciuta molto quindi verrà sicuramente rifatta. Hai proprio ragione e poi alla fine 20 minuti non sono mica tanti, ce poi vien fuori un piatto del genere, no?!!un bacio
EliminaLe cose semplici sono le migliori. Oltretutto questa ricetta si presta a modifiche, personalizzazioni ed interpretazioni varie, proverò ad usare il radicchio pan di zucchero che mi ha portato Valentina al posto della scarola, che ne dite?
RispondiEliminaSi assolutamente, è una ricetta molto versatile e che si presta a personalizzazione in base ai vari gusti. Verrà molto buona anche con il radicchio pan di zucchero che ti ha portato Valentina, quando i prodotti di partenza sono buoni anche le ricette lo sono per forza!!un bacion
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