Frittelle dell'imperatore
Ci siamo rese conto che in tutti questi anni di blog, il carnevale è sempre passato inosservato da queste parti. Nessuna
ricetta di cenci, castagnole o altri dolci carnevaleschi. Il blog rispecchia un
po' quello che succede nella nostra cucina: la mamma dopo aver provato a cimentarsi con i fritti di carnevale ha abbandonato gli esperimenti e noi, per evitare clamorosi flop abbiamo seguito le sue stesse orme. La
tradizione dolce quindi a casa della cucina spontanea non esiste, solo polpette
e patatine per il nostro martedì grasso. Sempre di fritto si tratta e quelle si
che le vengono bene. Slegate da
qualsiasi tradizione, abbiamo deciso di rispolverare dei dolci
carnevaleschi un po' meno noti dei classici cenci. Le frittelle dell'imperatore, ricetta di origine medievale, ci sono
capitate per le mani grazie ad un vecchio numero di sale e pepe. Sembra che il loro nome derivi dal colore dorato che
assumono una volta cotte quello delle monete d’oro e dei gioielli da
imperatore. Si tratta di morbide frittelle di ricotta e pinoli, alle quali
abbiamo aggiunto un sentore di arancia che le rende profumate e ancora più
buone. Da mangiare calde e cosparse di
zucchero semolato.
Frittelle dell’imperatore
Ingredienti per 4
persone:
200 g di ricotta
80 g di farina
80 g di zucchero
40 g di pinoli
2 albumi
1 arancio non
trattato (la buccia)
1 pizzico di sale
Olio di semi per
friggere
Zucchero
Passate la ricotta
attraverso un setaccio per eliminare i grumi. Aggiungete gli albumi, la farina
setacciata, lo zucchero, la scorsa d’arancia grattugiata e il sale. Tritate i pinoli
grossolanamente ed uniteli al composto.
Scaldate abbondante
olio in una padella e friggete il composto a cucchiaiate. Una volta dorate, scolatele
con un mestolo forato e fatele asciugare su carta da cucina. Successivamente
passatele nello zucchero e servite.
Beh, se questo lo chiamate flop :) Sono venute benissimo e quella coppetta invita proprio ad infilare dentro le mani e provarle, una ad una :)
RispondiEliminaChe belle foto! Complimenti ;) Buona giornata, a presto. eleonora
RispondiEliminaSpio il vostro blog da qualche tempo, adoro la vostra sinergia tra sorelle, ma non ho mai trovato l'occasione di lasciarvi detto quanto ciò che fate mi piaccia. Tendo a essere sempre estremamente prolissa nei commenti, quindi ne lascio pochi (ma buoni, dai). Anche da me i dolci di carnevale sono i grandi assenti (ma so compensare in fatto calorico), forse perché intimidita da anni di deliziose frìtole veneziane, forse perché il carnevale è una festa di cui un po' a malincuore mi dimentico. Però il fascino dei suoi dolci rimane intatto. Penso sappiano di antico: hanno quel tocco fuori dal tempo che mi ha sempre ammaliata. E le vostre non solo nell'aspetto ma anche nel nome! Stanno d'incanto in un blog così sobrio, e per questo le ho commentate. O forse per la malinconia di aver dimenticato ancora una volta il carnevale?
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