Filetto di manzo con cipolle e patate duchessa
La vendemmia a casa dei miei nonni
materni è stata per molti anni un appuntamento
fisso della mia infanzia. Insieme alle nostre cugine, mia sorella ed io scorrazzavamo in su e giù per le vigne,
portavamo rifornimenti agli adulti e cercavamo di aiutarli con le nostre
forbicine rosse e blu. Dai parenti dalla
parte paterna, la vendemmia era una
cosa ancor più seria, non c’erano le cugine con cui distrarmi e così me ne
stavo tutto il giorno tra i “grandi” a raccogliere uva e ad ascoltare aneddoti
e ricordi di cose passate. Quell’uva poi si trasformava nel vino che compariva
ogni sera sulla nostra tavola. Un vino rustico, contadino, dal sapore schietto
e robusto.
Il modo in cui Diletta ci ha presentato i vini delle cantine Natale Gini,
mi ha fatto ripensare a tutte queste cose qua e mi ha fatto riflettere su
quanto il vino sia legato al territorio e alla sua storia. Un vino racconta la cultura e le tradizioni del luogo in cui viene
prodotto e dietro ad ogni bottiglia c’è una storia da raccontare. Stavolta
abbiamo cercato di raccontare uno dei vini che Diletta ci ha proposto nel modo
in cui lo sappiamo fare meglio, attraverso una ricetta. Abbiamo scelto un
qualcosa che potesse esaltare il gusto
armonico e il profumo del Cabernet Sauvignon delle cantine Natale Gini. Si
tratta di un vino ottenuto da uve Cabernet Sauvignon, uno dei vitigni
internazionali più diffusi al mondo, in grado di adattarsi ad una grande
varietà di condizioni climatiche. Pur mantenendo
le sue caratteristiche, questo vitigno riesce allo stesso tempo ad acquistare
le caratteristiche del territorio dove viene coltivato. Viene vinificato a
temperatura controllata con macerazione delle bucce di 10 giorni e affinato per
12 mesi in vasca e 4 mesi in bottiglia. Ideale per accompagnare carni rosse o
bianche, pollame ma anche formaggi a pasta dura.
Per questo lo abbiamo accompagnato a
delle fette di campanello in tegame con le cipolle e la maggiorana. Un
secondo piatto semplice, caratterizzato però da sapori forti e decisi. Per accompagnare la carne, abbiamo preparato delle patate duchessa, contorno di origine francese veloce da preparare e molto scenografico.
Ingredienti per 6 persone:
800 g di carne di manzo (campanello)
450 g di cipolle rosse
1 bicchiere di vino rosso
1 paio di rametti di maggiorana
olio extravergine d'oliva
pepe bianco
olio extravergine d'oliva
pepe bianco
sale
Pulite e affettate le cipolle a fettine sottili. Mettetele in un
tegame con un filo d’olio, dopo un paio di minuti sfumate con del vino e salate. In seguito coprite e lasciate appassire a fuoco medio.
Aggiustate di sale.
Nel frattempo tagliate il campanello a fette, non troppo sottili. Disponete
la carne in una padella con poco olio. Fate rosolare le fette su entrambi i
lati a fuoco vivo. Sfumate con il vino e salate.
Una volta rosolata la carne, aggiungetela alle cipolle. Aggiustate di sale
e aggiungete la maggiorana tritata e il pepe bianco macinato al momento. Continuate la cottura per un’altra ventina
di minuti, aggiungendo il vino rimanente di tanto in tanto. Servite ben calda.
Patate duchessa
Ingredienti per 6 per persone:
750 g di patate
50 g di parmigiano
60 g di burro
1 uovo
1 tuorlo
Latte
noce moscata
sale
Lessate le patate, sbucciatele e passatele nel passaverdura, ottenendo così una
purea.
Mettetele in una casseruola, aggiungete il burro e il
parmigiano e lasciate cuocere a fuoco basso mescolando con un cucchiaio di legno. Togliete dal fuoco appena il burro si sarà sciolto. Aggiungete una
spolverata di noce moscata e aggiustate di sale.
Lasciate intiepidire il composto, aggiungete l’uovo e il tuorlo
mescolando con cura.
Se il composto vi sembra troppo denso, aggiungete del latte.
Riempite la sac à poche con il composto, su una teglia ricoperta di carte
forno formate dei riccioli di purea. Cuocete in forno a 180° per circa 20-25
minuti, fin quando le punte non si doreranno.
Ottimo piatto!
RispondiElimina