INSALATA DA TIFFANY: PERCHE' #questoepiubello
#Questoèpiùbello e noi non ne avevamo alcun dubbio. Per noi però, lo è ancor di più. #Questoèpiùbello perché se l'uscita del primo libro ha coinciso con i nostri primi passi all'interno della community dell'MTChallenge, stavolta ci siamo dentro fino al collo e ci stiamo proprio bene. Lo scorso dicembre con l’Ora del paté siamo salite su un treno in corsa, partecipando comunque febbricitanti all’uscita del primo libro dell’Mtc, stavolta invece ci siamo sedute comode e ci siamo gustate il viaggio. Un viaggio che ci ha portate a Genova, a sbirciare il dietro le quinte di questo nuovo libro. Durante quella lunga giornata abbiamo avuto modo di dare un volto ed una voce a delle conoscenze virtuali, abbiamo osservato con sguardo reverenziale un fotografo professionista all’opera e ci siamo prestate con ironia e spensieratezza a far da “modelle”. #Questoèpiùbello perché ci ricorda appunto un viaggio di ritorno con la testa piena di chiacchiere, idee e belle persone.
Se ancora non si fosse capito, è uscito “Insalata da Tiffany” il secondo libro dell’Mtchallenge curato da Alessandra Gennaro ed edito da Sagep Editori. Le foto che troverete al suo interno sono di Paolo Picciotto, mentre le illustrazioni nascono dalla penna di Mai Esteve.
Il tema del secondo libro targato Mtc
sono le insalate, suddivise in due parti: le insalate che ricreano lo spirito
della Belle Epoque e che hanno fatto la storia della cucina e altre 50 ricette
più veloci ma non per questo meno interessanti e appetitose. Vi è poi una
sezione dedicata ai condimenti: tante idee per la produzione home made di sali,
olii e aceti aromatizzati.
#Questoèpiùbello perché acquistandolo si può fare del bene e questa motivazione vale da sola più di tutte le altre.
Acquistando una copia
di Insalata da Tiffany, contribuirai alla creazione di borse di studio per i
ragazzi di Piazza dei Mestieri (link: http://www.piazzadeimestieri.it/), un progetto rivolto ai giovani oggetto della
dispersione scolastica e che si propone di insegnare loro gli antichi mestieri
di un tempo, in uno spazio che ricrea l'atmosfera di una vecchia piazza, con le
botteghe di una volta- dal ciabattino, al sarto, al mastro birraio e,
ovviamente, anche al cuoco. La Piazza dei Mestieri si ispira dichiaratamente a
ricreare il clima delle piazze di una volta, dove persone, arti e mestieri si
incontravano e, con un processo di osmosi culturale, si trasferivano
vicendevolmente conoscenze e abilità : la centralità del progetto è ovviamente
rivolta ai ragazzi che trovano in questa Piazza un punto di aggregazione che
fonde i contenuti educativi con uno sguardo positivo e fiducioso nei confronti
della realtà , derivato proprio dall’apprendimento al lavoro, dal modo di
usare il proprio tempo libero alla valorizzazione dei propri talenti anche
attraverso l’introduzione all’arte, alla musica e al gusto.
Vi abbiamo convinto? Lo potete trovare in tutte le librerie, su amazon, su ibs e sul sito della Sagep Editori.
Vi abbiamo convinto? Lo potete trovare in tutte le librerie, su amazon, su ibs e sul sito della Sagep Editori.
P.s quando ho detto “modelle” intendevo questo
Proprio vero: dentro questa pazza community ci si sta proprio bene!
RispondiEliminaVero! :))))
EliminaBravissime, ma come è bello il dietro le quinte, di qualunque cosa?!?!
RispondiEliminaSoddisfazione mista a curiosità !
baci
Hai proprio ragione Gaia, è stata una bellissima giornata e siamo tornate felici ed arricchite. Anche per questo non vediamo l'ora di avere il libro tra le mani :)
Eliminaun bacione
questo è più bello- ma voi lo siete ancora di più1 grazie per tutto.
RispondiEliminaGrazie a te Alessandra, non so chi altro sarebbe riuscito a fare una cosa del genere. Siamo una bella squadra e abbiamo un gran bel capitano. un bacio
EliminaGrazie Michela!!un bacione
RispondiEliminaComplimenti, bravissime, anche questa seconda uscita dell'MTChallenge non me la perdo. Il progetto è bellissimo e vado che lo state portando avanti a meraviglia, tutte quante.
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