La piadina della domenica
La prima versione di questo blog, oltre ad un bel disegno
fatto da Marta, prevedeva anche un sottotitolo che più o meno recitava così:
“mamma non cucina la domenica sera”.
Dopo una settimana di pranzi e cene per cinque persone, con tanto di
pietanze personalizzate in base alle varie esigenze dei commensali, la mamma la
domenica sera si prendeva un po' di riposo appendendo i mestoli al chiodo. I
figli dovevano così ingegnarsi per preparare qualcosa di veloce e sfizioso da
mettere sotto i denti. Ognuno aveva un proprio cavallo di battaglia che
riproponeva ciclicamente in queste serate di autogestione. Marta aveva
conquistato nel tempo il titolo di campionessa in riempimento piadine e toast.
Meticolosa e generosa, confezionava piadine che facevano dimenticare la cucina
della mamma. Così, quando si è riproposta, grazie alla sfida dell’MTChallege di
questo mese, l’opportunità di ripreparare la piadina, abbiamo rispolverato le
vecchie serate della domenica sera. Stavolta però non si è trattato solamente
di riempire le piadine già pronte, ma di prepararle seguendo la ricetta di
Tiziana. Inutile dire che le piadine fatte in casa sono tutta un’altra cosa
rispetto a quelle comprate e che visto la semplicità della ricetta vale davvero
la pena provare. Abbiamo preparato sei piadine e le abbiamo farcite con ripieni
diversi per avere più varietà possibile; le quantità dei ripieni quindi sono
riferite ad una piadina ma basterà aumentarle nel momento in cui si decide di
prepararne in numero maggiore con lo stesso ripieno. Osservando bene troverete
anche delle ricette nelle ricette: sia la crema di pecorino, che la mostarda di
peperoni sono buonissime e possono essere gustate la prima su del buon pane
toscano e la seconda come accompagnamenti di formaggi vari.
Piadina
Ingredienti per 6 piadine:
500g di farina
125g di acqua
125g di latte parzialmente scremato fresco
100g di strutto
15g di lievito per torte salate
10g di sale
un pizzico di bicarbonato
Fate scaldare in un pentolino o al microonde
il latte e l'acqua per pochi secondi in modo che siano tiepidi. Lasciate
ammorbidire lo strutto mezz'ora circa fuori dal frigorifero. Su di un tagliere
disponete la farina e fate un buco al centro con la mano. All'interno mettete
lo strutto a pezzetti con il lievito, il bicarbonato e il sale, schiacciatelo
con la forchetta per ammorbidirlo, aggiungete l'acqua e il latte. La
consistenza inizialmente potrebbe essere un pochino appiccicosa e la pasta si
attaccherà al tagliere ma impastando per una decina di minuti, cambierÃ
staccandosi e diventando molto morbida e liscia. Se il liquido è troppo poco si
sfalda e risulta un po' dura. Mettete l'impasto in una ciotola e coprite con la
pellicola per alimenti. Lasciate riposare 48 ore al fresco, massimo 20°C, se
fosse più caldo potete lasciare riposare la pasta in frigorifero e metterla a
temperatura ambiente 2 ore prima dell'uso. La pasta ottenuta sarà circa 850
grammi, dividetela in 6 pezzi da 140 grammi circa e formate delle palline,
lasciatele riposare almeno mezz'ora. Infarinate appena il tagliere e
disponetevi una pallina d'impasto, schiacciatela con la punta delle dita,
stendete la piadina con il mattarello girandola spesso in modo che rimanga
rotonda. Avrà un diametro di circa 20 centimetri e uno spessore di 0,5 centimetri.
Scaldate una padella antiaderente. La temperatura non dovrà essere troppo alta
altrimenti la piadina si brucia fuori e rimane cruda all'interno, ma nemmeno
troppo bassa. Potete fare una prova con un piccolo pezzetto di pasta per
regolare la giusta temperatura. Cuocete pochi minuti per lato, controllate
sempre alzando la piadina con una paletta. Disponete le piadine una sull'altra
in modo che rimangano calde mentre le cuocete.
Piadina
salsiccia, squacquerone e mostarda di peperoni
Per la mostarda di peperoni:
200g di peperoni rossi
60g di zucchero
1 scalogno
2 cucchiai di aceto
1 cucchiaino di senape
una punta di peperoncino in polvere
olio extravergine d’oliva
sale
95g di salsiccia
80g di squacquerone
Fate soffriggere lo scalogno tagliato a rondelle in una
padella con un poco d’olio, aggiungete i peperoni tagliati a pezzetti e
mescolate bene. Sfumate con l’aceto e fate andare per un paio di minuti.
Abbassate la fiamma, aggiungete un poco di acqua in modo che i peperoni siano
coperti da quest’ultima, dopodiché aggiungete lo zucchero. Mescolate con un
cucchiaio di legno e cuocete per una ventina di minuti. Togliete dal fuoco e
frullate i peperoni con un minipimer. Aggiungete infine la senape e il
peperoncino.
Private la salsiccia del suo budello e sbriciolatela con
i rebbi di una forchetta. In una padella calda, mettete la salsiccia
sbriciolata e fatela cuocere per qualche minuto, fino a che non avrà perso il
colore rosato.
Stendete lo squacquerone sulla piadina, cospargetela con
la salsiccia cotta e con un poco di mostarda di peperoni. Ripiegate la piadina
a metà e servite calda.
Piadina
melanzane, feta e pesto di pomodori secchi
Per il pesto di pomodori secchi:
35g di pomodori ciliegini secchi
qualche oliva nera
1 cucchiaino di origano secco
un rametto di maggiorana
170g di melanzane
30g di feta sbriciolata
Trito di erbe aromatiche (basilico, timo, menta)
Lavate la maggiorana e prelevate le foglioline. In un
recipiente disponete i pomodori secchi, le olive nere snocciolate, l’origano e
le foglioline di maggiorana. Frullate il tutto, fino ad ottenere un pesto
grossolano.
Lavate le melanzane, tagliatele a fettine sottili e disponetele
a strati in un colino. Salate ogni strato e mettete un peso al di sopra di
tutti gli strati. Ponete un piatto fondo sotto il colino in modo da raccogliere
l’acqua che verrà rilasciata dalle melanzane. Lasciate riposare per una
mezz’ora. Trascorso questo tempo, lavate nuovamente le melanzane per eliminare
il sale in eccesso. Scaldate una griglia e grigliate le melanzane per qualche
minuto. Disponete le melanzane grigliate in un piatto e conditele con il trito
di erbe aromatiche preparato in precedenza ed un filo d’olio.
Distribuite il pesto di pomodori secchi sulla piadina,
distribuite le melanzane grigliate ed infine la feta sbriciolata. Piegate la
piadina a metà e servite calda.
Piadina
finocchiona, crema di pecorino e zucchine
Per la crema di pecorino:
80g di caciotta amiatina
30ml d’olio extravergine d’oliva
un tuorlo di uovo sodo
3/4 cucchiai di acqua
pepe
120g di zucchine
3-4 fette di finocchiona
erbe aromatiche (maggiorana, timo, basilico)
olio extravergine d’oliva
sale
Tagliate il pecorino a tocchetti piccoli e disponeteli in
una piccola ciotola. Iniziate a frullare il pecorino con un minipimer,
aggiungendo l’olio a filo. Aggiungete il tuorlo d’uovo e continuate a frullare.
Unite l’acqua e continuate a frullare fino ad ottenere una consistenza cremosa.
Tagliate la zucchina nel senso della lunghezza in modo da
ottenere delle fettine sottili. Grigliate le zucchine su di una griglia ben
calda. Salate e condite le zucchine con il trito di erbe aromatiche e con un
filo d’olio.
Spalmate la crema di pecorino sulla piadina, disponete le
fette di finocchiona ed infine le zucchine grigliate. Arrotolate la piadina su
se stessa. La piadina deve essere arrotolata quando è ancora calda altrimenti
si rischia che durante lì operazione si spezzi.
Adoro le piadine, in particolare se fatte in casa. Grazie delle idee, al prossimo "non ho idea di cosa fare per pranzo" credo che ne sfrutterò qualcuna...
RispondiEliminahttp://langolodellacasalinga.blogspot.it/
Noi fino ad ora ci eravamo limitate a riempirle :)
Eliminama farle a casa è tutta un'altra cosa. Ho già messo un po' di impasto da parte per le evenienze!
Me lo ricordo quel sottotitolo!!
RispondiEliminaE ora che vi siete buttate anche a fare le piadine, mi sa che tutte le domeniche sere avrete ospiti!!
;-)
Il sottotitolo è stato un po' un arma a doppio taglio. La mamma aveva iniziato a sfruttarlo a suo favore!!
EliminaEra tanto che volevo fare una serata piadina, visto il successo, l'esperimento verrà sicuramente ripetuto!!
Ragazze sinceramente tre opere d'arte della piadina...non saprei quale scegliere! buona giornata Flavia
RispondiEliminaGrazie Flavia!Erano tutte super buone e saporite. Il bello delle piadine è proprio il fatto che ci si può sbizzarrire con i ripieni, anch'io non saprei quale scegliere!un bacio
EliminaSono una più buona dell'altra!!!!!!
RispondiEliminaConfermo :))))
Eliminaun abbraccio Chiara!
pazzesche tutte e tre ma il mio voto va alla piadina con finocchiona, crema di pecorino e zucchine...MONDIALE! :)
RispondiEliminaè una dura lotta devo essere sincera, tutte buone, ma la crema di pecorino ci ha incantato. è da rifare all'infinito!
Eliminama sono una più golosa dell'altra!! difficile sceglierne una....complimenti! !
RispondiEliminaGrazi mille Rosaria!un bacio
EliminaConfesso che l'ultima con la finocchiona mi sta facendo letteralmente sbavare! Davvero complimenti! Ciao Isabel
RispondiEliminasi l'ultima era davvero buona!!!!
EliminaFra la mostarda di peperoni, il pesto di pomodori secchi e la crema di pecorino sto letteralmente sbavando! tre versioni pazzesche, originali e super gustose! grandissime Calugi sisters! ma una curiosità .. e il disegno di Marta dov'è? baci!!
RispondiEliminaGrazie Francy!!!Il disegno lo abbiamo tolto quando abbiamo fatto il restyling del blog, quasi quasi però lo potremmo mettere su fb ora che ci penso :)
EliminaÈ dura scegliere, ma quella piadina con finocchiona, crema di pecorino e zucchine mi sta proprio parlando.. potrei persino farci merendina, vista l'ora ;)
RispondiEliminaMa lo sai che dopo aver visto un tuo post a riguardo volevo assolutamente provare a fare le piadine a casa e poi è arrivata la sfida di questo mese?!
EliminaL'ultima era mondiale!!un bacione, Chiara
posso mangiarla anche di mercoledì?? e giovedì? no perché io cenerei così tutte le sere! buonissime.. brava
RispondiEliminaCerto queste da quanto son buone vanno bene sempre :))))
EliminaBellissima l'idea della mamma di far cucinare i figli la domenica, e da una donna geniale non potevano che uscire figlie così!! Salsiccia e squacquerone sono un mix irrinunciabile ma la cosa che mi è piaciuta tanto è l'idea di creare una mostarda con i peperoni, poi arriva il pesto di pomodorini secchi.. un'altro colpo basso al mio palato!! Ma ammetto che la mia preferita è l'ultima, assaporo con la mente la crema di pecorino, che sinceramente credevo fosse qualcosa di più semplice invece mi avete stupito per l'aggiunta del tuorlo e dell'olio, e assieme alla finocchiona e alle zucchine si crea una piada unica!!! come sempre bravissime!!!
RispondiEliminaTiziana noi ti dobbiamo ringraziare!Gran bella ricetta. Era da un po' che volevamo provare a fare la piadina e una serata dedicata, ma ci serviva una ricetta fidata. Quindi questa sfida è cascata proprio a fiagiolo!!Ed ora chi la lascia più?!!!Grazie!un bacione
EliminaFossi stata vostra madre, avrei dichiarato sciopero a oltranza. Sono basita di fronte alle vostr basi (il gioco di parole è involontario, ma mi avete azzerato il neurone e non trovo altri termini con la stessa efficacia): la crema di pecorino con il tuorlo d'uovo sodo, la mostarda di peperone con la senape in crema aggiunta alla fine, l'oiginalità delle olive nel pesto rosso: voi siete di una bravura assoluta- e oltretutto in continua crescita. Combinazioni dei ripieni azzeccatissime, di grande personalità e realizzazione assolutamente impeccabile. E proverò anch'io a fare sciopero la domenica, non sia mai che funzioni anche qui :-)
RispondiEliminaLo sai che alla fine quando ci avevamo preso gusto e le occupavamo sempre la cucina, non le andava più bene?!Io fossi in te proverei con la Carola, magari apre un blog e inizia a partecipare all'MTC :))))
EliminaTi ringraziamo per le tue parole, la verità è che anche l'MTC rappresenta una grande spinta per imparare e mettersi in gioco. Ogni sfida ci arricchisce un po'. un abbraccio
Mostarda di peperoni? Pesto di pomodori secchi? Feta sbriciolata? Crema di pecorino?
RispondiEliminaMa chi siete voi? Dei geni culinari?
A parte gli scherzi (che tanto scherzi non sono), non saprei quale scegliere, sono una più appetitosa dell'altra e tutte perfettamente ideate ed eseguite. Siete bravissime, non mi stancherò mai di dirlo.
Un abbraccione ad entrambe:)