Sorella ti sfido...o forse no
Vorrei per una
volta farvi entrare dietro le quinte di questo blog. Due sorelle e un blog
scritto a quattro mani, dove non c’è una vera distinzione tra me e te, ma
esiste solamente un noi. La cosa forse può generare un po’ di confusione, i
ruoli non sono ben definiti: chi scrive, chi fotografa, chi pensa alla ricetta?
Anche se abbiamo delle propensioni diverse e magari una preferisce le parole e
l’altra le immagini, il risultato finale è sempre un insieme di ciò che piace
ad entrambe, un po’ del mio e un po’ del suo. Insomma tutto quello che produciamo
equivale ad un noi. Stavolta però, al grido di “ti sfido sorella”, volevamo
mettere un po’ di chiarezza e dare un volto alla ricetta e al post da
presentare per l’mtchallenge di questo mese. Un soufflé io e uno la sorellina,
due proposte ben distinte, una sfida nella sfida. In realtà , almeno per quanto
riguarda la mia ricetta, il progetto di stupire e battere la sorella minore a
suon di accostamenti e tecnica culinaria è naufragato miseramente. Le ho
chiesto consiglio per le materie prime da scegliere,
mi ha aiutato nella sua preparazione e alla fine ci siamo ritrovate entrambe a
guardare meravigliate attraverso il forno questi soufflé gonfiarsi e prendere vita. Le foto sono opera sua. Quindi a ben vedere,
la ricetta non è mia, ma nostra, come tutte le cose che trovate e troverete su
questo blog.
Per sfidare la
sorellina avevo pensato di abbinare al formaggio brie,
della frutta, facendo ricadere la scelta su delle mele fuji. Le mele sono
andate quindi a profumare la salsa preparata a partire da un brodo vegetale, al
quale ho aggiunto non solo la mela ma anche le bucce e i torsoli. La ricetta
proposta da Fabiana per la sfida n°37 porta la firma dello chef stellato Cyril Lignac ed è davvero una ricetta magnifica, di quelle che una volta scoperte non
molli più.
Soufflé al brie con salsa alle mele
Ingredienti per 4
soufflé monoporzione:
150ml di panna
3 uova
15g di burro più
quello necessario a ungere gli stampi
1 cucchiaio e
mezzo di maizena
110g di formaggio
brie
emmental a
sufficienza per ricoprire il fondo e i bordi degli stampi
noce moscata, sale
e pepe
Per il brodo:
500ml di acqua
1 cucchiaio di
maizena
½ mela
10g di sedano
20g di cipolla
bianca
macis
le bucce e i
torsoli di una mela
pepe in grani
Lavate e sbucciate
la mela. Ponete le bucce e i torsoli su di una placca ricoperta di carta forno
e passatele in forno preriscaldato a 180 °C, per venti minuti circa, o fino a
che non vi sembreranno appassite e leggermente tostate. Nel frattempo pulite le
verdure e tagliatele tutte delle stesse dimensioni. Mettete le verdure in una pentola
contenente l’acqua fredda, aggiungete il macis, il pepe in grani ed infine le
bucce ed i torsoli di mela. Portate ad ebollizione. Salate e fate sobbollire a
fuoco molto basso per un’oretta. Scolate schiacciando molto bene le verdure.
Mettete il brodo in una pentola ed utilizzatene un pochino per stemperare la
maizena, con la quale andrete ad addensare il brodo. Versate la maizena nel restante brodo
e fate cuocere a fuoco medio fino a che non risulta denso.
Preriscaldate il
forno a 200 °C. Imburrate generosamente gli stampi, dopodiché spargete il
formaggio emmental grattugiato in modo che questi siano interamente ricoperti.
Riponete in frigo, fino al momento del riempimento. Mescolate la maizena con
poca panna fresca fuori dal fuoco. Portate ad ebollizione il resto della panna,
raggiunto il bollore unite il mix panna-maizena, mescolando continuamente.
Abbassate la fiamma e proseguite la cottura, aiutandovi con una frusta a mano,
fino ad ottenere una crema spessa. Allontanate dalla fiamma e unite il burro
continuando sempre a mescolare. Rompete le uova tenute a temperatura ambiente,
separando i tuorli dagli albumi. Unite i tuorli uno alla volta, incorporandoli
alla perfezione prima di introdurre il successivo. Tagliate a tocchetti il
brie, unitelo alla massa e mescolate. Salate, pepate e aggiungete un po’ di
noce moscata. Montate a neve gli albumi. Per aiutarvi in quest’operazione
potete aggiungere qualche goccia di limone come consiglia Fabiana. Con delicatezza
ed in più riprese, aggiungete gli albumi, stando attenti a non smontarli,
eseguendo movimenti verticali con una spatola ruotando contemporaneamente la
ciotola. Versate il composto negli stampi arrivando solo ai 2/3 della loro
altezza. Lisciate la superficie con la spatola e infornate per quindici minuti
circa, o fino a che non saranno belli gonfi e dorati in superficie. Servite i
soufflé caldi accompagnati con la salsa alle mele.
Perchè volete distinguervi? siete un voi formidabile, io vi adoro così due corpi e un'anima. Quel soufflè +è meraviglioso gonfio e ben cotto. Io brie e mela lo vedo un connubio perfetto anche perchè il brie è fantastico in ogni dove...è come il tubino nero... (che non ho) lo metti ovunque. Brave brave.
RispondiEliminaGrazie Annarita, più volte abbiamo pensato di dividere le cose in maniera diversa, post firmati etc...ma la verità è proprio quella che ho scritto nel post non ci riusciamo e quindi mi sa che hai ragione siamo due corpi ed un'anima. un bacione
EliminaBrie e mele, mele e brie: ma che genialata è?
RispondiEliminaUna punta di macis, una nota di noce moscata...insomma, ditelo che volete di nuovo vincere ;)
Brave, e dico bravE apposta, perché è bello poter collaborare, fotografare e crescere insieme, che poi la firma sia dell'una o dell'altra non importa, fate sempre delle ricette belle e tutte da guardare quindi viva "le 4 mani in pasta"!
No no assolutamente una volta è bastata. è bellissimo vincere, ma che fatica poi giudicarvi, siete tutte stra brave!Grazie grazie grazie, davvero delle belle parole :)
EliminaAnche noi alla fine abbiamo un blog a quattro mani, quindi ti/vi capisco benissimo :-) Spesso è difficile stabilire un margine, a volte ci si aiuta, altre ognuno fa per sé (tranne per le foto), ma se i risultati son questi, ben venga. Soufflé che mi piace davvero tantissimo. E ora aspetto il prossimo, con curiosità .
RispondiEliminaFabio
Penso tu mi capisca benissimo Fabio. Noi facciamo quasi tutto insieme e alla fine è proprio questo che ci piace, farlo da sole non sarebbe la stessa cosa. un abbraccio
EliminaBravissime, come sempre!
RispondiEliminaLe mele con il brie devono essere davvero fantastiche...poi l'idea geniale di fare il brodo proprio con la mela...non avrei considerato di usare della frutta, sei geniale!
Come anche per Miss Pici sono in completa adorazione davanti al vostro soufflé, bello gonfio e dorato...questa sfida per me è stata un super disastro :D
Aspetto il secondo soufflé ;)
Lou
Grazie!!!Noi avevamo il terrore di combinare qualche guaio e quando l'abbiamo visto gonfiare abbiamo esultato come delle sceme!!!il secondo è in arrivo :)))
EliminaUhhhhhhhh.....che roba!
RispondiEliminaBellissima l'apertura con quel primo piano, mette immediatamente in evidenza i tanti pregi di questo soufflé, decisamente ben cresciuto, gonfio, stabile, soffice, ma sostenuto, con un cappello sigillato e bello colorito.
Magari anche a me riuscissero così!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi piace quest'idea del guanto di sfida lanciato fra sorelle che trova però conciliazione immediata nella squadra ricomposta ed in attesa davanti allo sportello del forno.
La coppia brie/mele è una combinazione vincente e l'idea di sfruttare il prezioso frutto fino al torsolo è ottima.
Io sono proprio fra quelli che utilizzano questo tipo di brodo, profondo sia nel sapore che nel colore, per cucinare arrosti, tirare a cottura cereali, anche per impastare la sfoglia.
Si capisce che lo amo, vero??!;)))
Come se non bastasse voi lo personalizzate con aromi ulteriori, pensando al pepe ed alle note penetranti e calde del macis.
Un piano ben congegnato e ben riuscito, grande coppia....sia "loro" che voi!!!:))))
Bravissime, mille grazie, idea superba e graditissima:))
Per impastare la sfoglia???!!Questa cosa mi piace tantissimo. Ti vorrei ringraziare per i tutti i tuoi commenti e per i consigli che lasci qua e là . Potremmo raggrupparli tutti e fare un ricettario, da quanti consigli hai dispensato. Grazie ancora.
EliminaBravissime ragazze! Perché sfidarvi e distinguervi, quando unite siete una forza così travolgente? :-D
RispondiEliminaGrazie Mapi!!Il tutto è nato per gioco e alla fine non ci siamo riuscite nemmeno...ho sempre bisogno di qualcuno a supportarmi ( e sopportarmi!) in cucina!
EliminaNon sono d'accordo. Perché è proprio nella distinzione delle due che nasce questa unione perfetta. E se così non fosse, non ci sarebbe un voi (quindi un noi), ma solo un io o un tu. Il vostro voi è fatto però da un io e un tu che collaborano.
RispondiEliminaUna meravigliosa proposta e un soufflé così ben riuscito da far invidia ai migliori chef stellati!
Hai ragione Stefania, non l'avevo vista da questo punto di vista. Senza l'individualità con ci potrebbe essere un noi, giusto. Grazie mille!un bacione
EliminaSincronizzate al massimo direi, tu e lei e questa è la vostra forza.
RispondiEliminaE...che souffle ! Complimenti !
Grazie!!!!
EliminaGrazie Michela per i tuoi compimenti!!crepi il lupo (anche se in realtà noi abbiamo già dato, bissare sarà dura!)
RispondiEliminaun bacio
Io non vi separerei mai: siete un'armonia perfetta! Io adoro le orchestre ben rodate e le preferisco alle prime donne!
RispondiEliminaUn souffé meraviglioso, meraviglioso...mi sogno questi aromi...vorrei assaggiarlo davvero. Bravissime e fantastiche come sempre. Pat
Grazie Patty!!Anche noi, nonostante il tentativo non siamo riuscite a fare ognuna per conto suo. Pensa che ho seguito la preparazione del secondo soufflé passo passo a distanza via whatsapp...
EliminaSenza scherzi, è uno dei soufflé meglio riusciti tra quelli visti fino ad ora! Fantastico il brodo con le bucce e i torsoli, assolutamente da provare....
RispondiEliminaGrazie Roberta!!Quando li abbiamo visti crescere non credevamo ai nostri occhi!!!
EliminaPassa da me…c’è un pensiero per te:
RispondiEliminahttp://papricaecannella.blogspot.it/2014/03/premio.html
Giulia
Grazie Giulia!Vado subito a dare un'occhiata.
EliminaBravissime! Ma questa è la prima ricetta di due versioni diverse?
RispondiEliminaio questa volta, mio malgrado, ho dovuto saltare...
spero di riuscire a provare questo souffle' in tempi migliori!
2 baci
Eh si stavolta ci siamo sdoppiate :)))
EliminaAnche se non sei riuscita a farli per la gara segnati la ricetta di Fabiana, perchè merita davvero!un bacio
ma non bastava il soufflè, la doppia sfida con la sorella pure???? ma voi amate vivere pericolosamente ragazze!!! Comunque adesso mi leggo bene anche quello di Chiara, il tuo mi piace moltissimo, poi se penso che c'è il brie dentro... morbido e cremoso, abbinato alla salsa alla mela ... buono!
RispondiEliminaGrazie Lara!!eh si a questo giro volevamo complicarci ulteriormente la vita!
Eliminaurca. siete l'unica coppia che anche sdoppiata funziona alla grandissima. E forse, la vostra forza nasce proprio da qui, dal fatto che siete entrambe braverrime: fortunato chi vi sta attorno, davvero!
RispondiEliminaPassando al soufflè, anch'io avevo pensato ad un bire, come ingrediente di base- e a una Cumberland al ribes, come accompagnamento. Quindi, l'ispirazione sarebbe stata simile: se non che, le mele schiudono scenari più caldi, più speziati, più morbidi al gusto, a maggior ragione se inserite in una salsa dalle mille sfumature come quella che hai pensato come accompagnamento. Il soufflè è da urlo: se regge alla temperatura ambiente, significa che la cottura è perfetta- e qui, non possono esseci dubbi. insomma, nonso se si è capito, ma la vedo dura per Marta :-)
e sopprimo la curiosità che mi spinge ad andare a curiosare subito e passare avanti agli altri...:-)
Ricetta fantastica, mi sa che anche sdoppiate siete forti entrambe :) questo è assolutamente nelle mie corde, ora corro a vedere l'altro :)))
RispondiEliminaarrivo di corsa dai premi 30 mm... recupero questo soufflé che mi ero persa!!!
RispondiEliminabravaaaaa!!
elisa