Occhi di bue integrali con curd di lamponi per UNLAMPONELCUORE
Di colpo si fa notte
s’incunea crudo il freddo
la città trema
livida trema
brucia la biblioteca i libri scritti e
ricopiati a mano
che gli ebrei sefarditi portarono a Sarajevo
in fuga dalla Spagna
s’alzano i roghi al cielo
s’alzano i roghi in cupe vampe
(Cupe Vampe, C.S.I.)
La guerra civile jugoslava iniziata nel 1991 e protrattasi fino al 1995
vide coinvolti svariati paesi appartenenti alla repubblica socialista federale
di Jugoslavia. Durante gli anni della guerra fu imbracciata l’arma della
pulizia etnica e si consumarono episodi di violenza inimmaginabile come il massacro
di Srebrenica, considerato il più grave eccidio avvenuto in Europa dopo la fine
della seconda guerra mondiale, nel quale persero la vita 7500 persone.
Nel 1991 compivo 7 anni e questa è la prima guerra di cui ho memoria e
della quale conservo dei ricordi di bambina. A quest’età i fatti del mondo che
ci circonda sfiorano la bolla in cui viviamo, lasciando sprazzi di immagini più
o meno nitide.
Un'immagine fumosa e sfocata di un muro invaso da persone, un signore con una macchia violacea sulla fronte e i pacchi per i rifugiati della ex-jugoslavia, sono i miei ricordi della storia di quegli anni. In particolare, ricordo la dettagliata lista di generi di prima necessità richiesti per la preparazione di questi pacchi. Scatolame vario, cibi a lunga conservazione, vestiti e giochi per bambini. Insistetti per comprare dei pennarelli e delle matite colorate, la mia passione, da aggiungere a ciò che era già stato acquistato da mia mamma. Quando la community dell’MTChallenge si è fatta promotrice dell’iniziativa “un lampo nel cuore”, a seguito del post post pubblicato da Anna Maria, mi sono tornati in mente quei pennarelli colorati. Solo adesso mi chiedo con quali colori i bambini a cui mandavo pennarelli dipingessero la loro terra e la guerra che la stava distruggendo.
Un'immagine fumosa e sfocata di un muro invaso da persone, un signore con una macchia violacea sulla fronte e i pacchi per i rifugiati della ex-jugoslavia, sono i miei ricordi della storia di quegli anni. In particolare, ricordo la dettagliata lista di generi di prima necessità richiesti per la preparazione di questi pacchi. Scatolame vario, cibi a lunga conservazione, vestiti e giochi per bambini. Insistetti per comprare dei pennarelli e delle matite colorate, la mia passione, da aggiungere a ciò che era già stato acquistato da mia mamma. Quando la community dell’MTChallenge si è fatta promotrice dell’iniziativa “un lampo nel cuore”, a seguito del post post pubblicato da Anna Maria, mi sono tornati in mente quei pennarelli colorati. Solo adesso mi chiedo con quali colori i bambini a cui mandavo pennarelli dipingessero la loro terra e la guerra che la stava distruggendo.
Con questa iniziativa,
i food blogger che aderiscono a "unlamponelcuore" intendono far
conoscere il progetto "lamponi di pace" ella Cooperativa Agricola
Insieme (http://coop-insieme.com/),nata nel giugno del 2003 per
favorire il ritorno a casa delle donne di Bratunac, dopo la deportazione
successiva al massacro di Srebrenica, nel quale le truppe di Radko Mladic
uccisero tutti i loro mariti e i loro figli maschi. Per aiutare e sostenere il
rientro nelle loro terre devastate dalla guerra civile, dopo circa dieci anni
di permanenza nei campi profughi, è nato questo progetto, mirato a riattivare
un sistema di microeconomia basato sul recupero dell'antica coltura dei lamponi
e sull'organizzazione delle famiglie in piccole cooperative, al fine di
ricostruire la trama di un tessuto sociale fondato sull'aiuto reciproco, sul
mutuo sostegno e sulla collaborazione di tutti. A distanza di oltre dieci anni
dall'inaugurazione del progetto, il sogno di questa cooperativa è diventato una
realtà viva e vitale, capace di vita autonoma e simbolo concreto della
trasformazione della parola "ritorno" nella scelta del
"restare".
Occhi di bue integrali con curd di lamponi
Per gli occhi di bue
100g di farina 00
100g di farina integrale
125g di burro
60g di zucchero
scorza di limone grattugiata
1 uovo
Per il curd di lamponi
100g burro
125g zucchero
250g di lamponi
il succo di mezzo limone
1 uovo e un tuorlo
Per il curd: sciogliete il burro con lo zucchero a bagnomaria. Unite I lamponi e
il succo del limone fuori dal fuoco e frullate il tutto con un minipimer.
Aggiungete l’uovo e il tuorlo sbattuti e rimettete a bagnomaria. Mescolate
continuamente e lasciate sul fuoco fino a che la crema non si sarà addensata.
Versate in vasetti di vetro, lasciate raffreddare e mettete a riposare in
frigo. Nel frattempo preparate la frolla per i biscotti.
In una ciotola unite le farine, lo zucchero e il burro
morbido tagliato a tocchetti. Impastate velocemente, fino ad ottenere una
consistenza sbriciolosa. Aggiungete l’uovo e impastate (se necessario
aggiungete altra farina) fino ad ottenere un composto omogeneo. Formate una
palla, copritela con della pellicola e fatela riposare in frigo per 30’ minuti.
Trascorso questo tempo, stendete la pasta con l’aiuto di un mattarello.
Con una formina rotonda tagliate dei cerchi, metà dei
quali verranno poi tagliati al centro con una formina di dimensioni più
piccole. Disponete i biscotti su una placca ricoperta di carta forno e
infornate per una decina di minuti in forno preriscaldato a 180 °C. Fate
raffreddare i biscotti e componete i biscotti. Spalmate i cerchi interi con il
curd di lamponi, mettendone un po’ di più al centro. Ricoprite con i biscotti
forati.
I prodotti della cooperativa Agricola Insieme vengono
distribuiti dalla coop Adriatica nelle zone del nord-est, mentre per quanto
riguarda la distribuzione nel centro Italia, la cooperativa sta concludendo
accordi con Unicoop Firenze. Infine, la sigla Altromercato ha una linea a
marchio proprio (marmellate e succhi) prodotta con i prodotti della cooperative
insieme.
Questo è il post PERFETTO. Sostenete un bellissimo progetto (grazie per avercelo fatto conoscere!), le foto sono divine e i biscotti...non sono al cavolo!!!!E io li rifaccio domenica! (..la prossima...domani la vedo dura!) BRAVISSIME!!!!
RispondiEliminaFinalmente siamo riuscite a riconquistare la nostra fan n.1, te l'avevo detto di pazientare un po', che prima o poi il cavolo sarebbe finito..anche se l'idea dei biscotti al cavolo a qualcuno potrebbe far illuminare la lampadina!! Un bacio
EliminaMi piace un sacco vedere tutto questo rosa in giro oggi, avrei voluto tingere anche il mio blog di questo colore ma purtroppo non ho proprio trovato il tempo. Questi occhi di bue sono bellissimi, e l'idea di farcirli invece che con la solita marmellata con il curd, ma di lamponi, mi piace parecchio. Originali al quadrato ;)
RispondiEliminaun abbraccio e buona festa della donna :)
Se ci dici che siamo state originali al quadrato rischiamo di montarci la testa!! Grazie mille davvero!! Ieri è stato abbastanza emozionante vedere tutti quei lampi nel cuore.
EliminaUn abbraccio
Grazie per tutto, per avermi dato la possibilità di essere dei vostri, per il vostro racconto e per la ricetta.
RispondiEliminaOggi è un 8 marzo specialissimo!
PS. Poi, mi dovete dire anche dove avete trovato i Weck..
Grazie a te per aver raccolto l'invito, siamo contente che ti sia piaciuto il racconto e la ricetta, è stato davvero un bell'8 marzo. Inoltre è stato bello per una volta non tingere il web di giallo mimosa ma di un'altro colore per una bella iniziativa. Un abbraccio
Eliminaps. e i weck? :-)
EliminaTrovato a Londra l'anno scorso!Però secondo me qualcuno che lo vende online lo trovi!!un bacione
Eliminasperiamo che il nostro contributo possa essere d'aiuto!
RispondiEliminaMi piace la tua proposta, semplice e concreta per questa iniziativa a cui ho partecipato anch'io con immenso piacere!
ciao
elisa
Sono contenta che ti sia piaciuta!E' stato una bella iniziativa a cui abbiamo aderito con tanto piacere. un bacio
EliminaBellissima ricetta. Gli occhi di bue sono semplicemente perfetti così come è stata perfetta la giornata di ieri per una volta senza inutili e retoriche mimose ma dedicata finalmente a qualcosa di reale, costruttivo. Sono molto fiera di avervi partecipato!
RispondiEliminaLa giornata di sabato è stata davvero emozionante, vista la grande partecipazione che quest'iniziativa ha raccolto. Solitamente non festeggio l'8 Marzo, ma stavolta c'era qualcosa di importante di cui parlare.un bacio
Eliminaecco una ricettina che proverò quando la mia pianta di lamponi farà il suo dovere e mi darà i suoi frutti! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaSilvia, facci sapere!!!un bacio
Eliminama che meraviglia! sono contenta di aver partecipato anch'io a questo bellissimo progetto pieno di proposte buonissime come la tua! a presto!
RispondiEliminaGrazie Ale, anche noi siamo molto contente di aver partecipato!!un bacio
EliminaFatevelo dire da chi li ha assaggiati....deliziosi per gli occhi e per il palato!
RispondiEliminaSi vede che siamo parenti e quindi è leggermente di parte?!!!Però datele retta, sono buonissimi!!!
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