Lo strudel come non l'avevamo mai fatto
Mia zia è sempre stata quella delle novità .
Mi ha portato al ristorante cinese per la prima volta e a casa poi riproponeva la loro cucina, friggendo nuvole di drago e cucinando il riso alla cantonese. Sono sicura che il primo couscous della mia vita lo abbia proprio mangiato per il suo compleanno, mi ricordo che ne avanzò talmente tanto che lo mangiammo anche nei giorni successivi. Un giorno ci propose lo strudel e niente mi sembrò più buono e veloce di quel dolce. Un rotolo di pasta sfoglia, mele un po' di frutta secca e pangrattato. Dopo la rivelazione, obbligai anche mia mamma a riproporlo a casa nostra e per un bel po' diventò un buon espediente per fare qualcosa di buono in poco tempo. Quando ho preso coscienza del fatto che il vero strudel non veniva fatto con la pasta sfoglia, questo dolce è sparito del tutto dal mio vocabolario. Non avevo più intenzione di preparare una versione spuria, con la sfoglia comprata, per giunta. Avevo etichettato la preparazione dell’originale con un "cose da provare (prima o poi)" e rimandato il tutto a data indefinita. L'occasione è arrivata proprio con la sfida dell'MTChallenge di questo mese. Mari, ha proposto proprio lo strudel come ricetta su cui confrontarsi, sia nella versione salata, che in quella dolce. Ci siamo subito buttate sulla versione dolce, per sfatare finalmente un tabù. Abbiamo preparato uno strudel che si discosta, ma non troppo, dalla versione originale: le mele sono rimaste, ma accompagnate dalle pere e dalle prugne secche. Al posto del pangrattato abbiamo provato ad utilizzare della farina di mais. Come liquore abbiamo pensato di utilizzare della grappa che è stata ripresa poi anche per il cremoso al quark che accompagna il dolce. Per il cremoso abbiamo preso ispirazione dal cremoso al mascarpone di Maurizio Santin, modificando un po’ le dosi e sostituendo il mascarpone con il quark, un formaggio fresco cremoso di origine tedesca.
Strudel con mele, pere e cremoso al quark
Ingredienti:
Ingredienti:
per la sfoglia:
150g di farina 00
100ml di acqua
1 cucchiaio di olio
extravergine
1 pizzico di sale
Per il ripieno:
400g di mele
325g di pere
80g di prugne secche
60g di zucchero di
canna
40g di farina di mais
40g di farina di mais
45g di noci
sgusciate
30g di burro
2 cucchiai di grappa
scorza grattugiata di ½ limone
1 cucchiaino di cannella
½ cucchiaino di noce moscata
scorza grattugiata di ½ limone
1 cucchiaino di cannella
½ cucchiaino di noce moscata
Per il cremoso al
quark:
200ml di panna
fresca
165g di quark
3 tuorli
35g di zucchero
1 cucchiaio di
grappa
Per il cremoso:
Preparate il cremoso al quark il giorno prima e fatelo
riposare in frigo 24 ora prima di utilizzarlo. In una pentola aggiungete lo
zucchero ai tuorli e mescolate bene senza montare. In un altro pentolino
scaldate la panna, dopodiché versatela a filo sul composto di uova e zucchero,
senza smettere di mescolare. Rimettete la pentola sul fuoco e continuate a
mescolare fino a che la crema non inizia ad addensarsi. Alla fine aggiungete un
cucchiaio di grappa, sempre mescolando.
Freddate la crema immergendo il fondo della pentola in un bagno
di acqua e ghiaccio, dopodiché iniziate ad aggiungere a più riprese il quark,
incorporandolo mano a mano. In seguito, frullate leggermente con il frullatore
ad immersione, senza incorporare aria e fate riposare in frigo fino al momento
dell’utilizzo. Prima di servire il cremoso, montatelo con le fruste elettriche.
Per la sfoglia:
Scaldate l’acqua in
un pentolino, deve essere calda ma non bollente. In una ciotola mettete la
farina setacciata, il cucchiaio d’olio e il pizzico di sale. Aggiungete mano a mano l’acqua calda mescolando il
tutto. Quando la farina avrà assorbito tutta l’acqua, togliete l’impasto dalla
ciotola e cominciate a lavorarlo con le mani su di un piano di lavoro. A questo
punto ho dovuto aggiungere un po’ di farina perché l’impasto risultava
eccessivamente morbido. Regolatevi in base al tipo di farina utilizzata, non
tutte assorbono l’acqua nello stesso modo. Dovete ottenere un impasto
abbastanza morbido, ma che non rimanga attaccato al piano di lavoro durante la
lavorazione. Mettete l’impasto a riposare, coperto da pellicola per una
mezz’ora. Nel frattempo iniziate a preparare il ripieno.
Per il ripieno:
Fate sciogliere il
burro in un pentolino e poi fatevi rosolare la farina di mais per pochi minuti.
Togliete dal fuoco e aggiungete la scorza grattugiata del limone, la cannella e
la noce moscata. Mettete il composto da parte.
Tritate le noci e
tagliate le prugne secche a pezzettini. Lavate e sbucciate sia le mele che le
pere. Dividetele in quarti e poi tagliatele a tocchetti di spessore piuttosto
fine. Disponetele in un recipiente insieme alle noci e alle prugne. Aggiungete
lo zucchero di canna, la grappa e mescolate bene.
Stendete la pasta. Mettete una tovaglia pulita (possibilmente lavata con sapone neutro e ben sciacquata), di lino o di cotone, sopra ad un piano di lavoro. Infarinatela leggermente, prendete l’impasto e cominciate ad appiattirlo con l’aiuto delle mani, quindi iniziate a stenderlo con l’aiuto di un mattarello. Quando la sfoglia comincerà ad essere abbastanza sottile, sollevate la sfoglia dal tavolo aiutandovi con le mani e, tenendola con le nocche, nella parte sottostante cominciate a tirarla verso l’esterno facendola girare ogni tanto e facendo attenzione che non si rompa. Per questo passaggio è conveniente vedere le foto di Mari che risultano essere molto esplicative.
La sfoglia deve diventare praticamente trasparente. Disponetela nuovamente sulla tovaglia.
Dovreste aver ottenuto una sfoglia quadrata piuttosto grande. Passate con le dita lungo tutti i bordi, tirando ulteriormente la pasta per assottigliarla.
Disponete sulla sfoglia il composto di farina di mais e burro, quindi sopra a questo distribuite il ripieno di frutta, lasciando circa due centimetri di bordo.
A questo punto, aiutandovi con la tovaglia, cominciate ad arrotolare la sfoglia sul ripieno. Fate un paio di giri, quindi ripiegate anche i due lembi esterni e continuate ad arrotolare fino alla fine. Disponete la sfoglia in una teglia, precedentemente rivestita con carta forno e infornate in forno preriscaldato a 180 °C per una mezz'ora circa. Servita caldo, accompagnato dal cremoso al quark.
Bè, che dire: vi siete appropriate dello strudel originale e ne avete arricchito anche i sapori!! Meglio di così!!
RispondiEliminaE poi quel cremoso.....da bave!!! La grappa l'ho usata anche io, per me è perfetta nello strudel, più del rum normalmente utilizzato!
Golosissima proposta!!
Si il cremoso è stata una grande sorpresa, avevamo dei dubbi per via dell consistenza del quark, ma il risultato finale è stato ottimo!Non avevo mai usato la grappa nei dolci, solitamente mi oriento sul rum oppure sul vin santo, trovo però che in questa ricetta stia veramente bene. un bacione
EliminaTalvolta passano degli anni da quando ci proponiamo di fare qualcosa aspettando il momento giusto. E questo è quello giusto anche per me per provare finalmente lo strudel
RispondiEliminaOttima idea l'aggiunta delle prugne secche e delle pere e ottima idea il cremoso al quark, vellutato e confortante al palato.Bellissime le foto con la mano che si accinge a prelevare il boccone tanto atteso
Allora non siamo le sole!!Sapessi come è lunga la nostra lista...
EliminaTrovo che l'mtc sia davvero un bel modo per spronarci e metterci in gioco. Senza la sfida, lo strudel sarebbe ancora tra le cose da fare e ora che ho scoperto la ricetta di Mari non la mollo più. un bacione Antonietta
Come voi anche io dopo aver scoperto che lo Strudel non si aceva con la sfoglia, non ci ho mai più provato, e badate che la sfoglia spesso me la faccio io...però , come voi, sapevo che non era quella la ricetta ! Quindi alla luce dei fatti , vi ringrazio per averci servito la MAri su un piatto d'argento.... ! Il cremoso al Quark, con l'agiuta della Grappa ppresente anche nello Strudel , mi dà l'idea di qualcosa dal profumo giusto per gustare al meglio questo STRepitoso dolce, buona iornata, Flavia
RispondiEliminaLo strudel era buono buono, ma il cremoso era la sua ciliegina sulla torta!!Da rifare e infilare in qualsiasi dolce.
EliminaMari si meritava proprio la vittoria!!
io invece, proprio sapendo che lo strudel non si fa con la pasta sfoglia, non l'avevo mai fatto, pensando che quell'impasto fosse troppo difficile da stendere. E grazie a questo MTC mi sono ricreduta!
RispondiEliminasplendida versione!
Grazie Stefania!!Questa ricetta è stata una grande scoperta, ora ci accingiamo a sperimentare anche la versione salata :)
EliminaE noi vi ringraziamo per averci dato l'opportunita', incoronando Mari vincitrice del vostro MTC, di cimentarci con una delle piu' bistrattate ricette della tradizione gastronomica mondiale. L'avvento della pasta sfoglia pronta ha fatto un sacco di danni: quante Pasqualine, quiches e strudel ne hanno subito le conseguenze!...Interpretazione magistrale, care le mie Calugi sisters, con uno strudel che parla e quel cremoso al quark che anche " il Black " applaudirebbe.
RispondiEliminaSi hai proprio ragione Roberta, sono sicura questo mese l'mtc ridarà lustro ad una preparazione buonissima, ma troppe volte storpiata e modificata. Grazie dei complimenti, speriamo di avere il tempo anche per altre versioni, magari salate!un bacione
EliminaUna vera delizia!!!
RispondiEliminaGrazie!
Eliminaconfermo tutto: così non l'ho mai provato, e con quella cremina al formaggio poi...le foto parlano da sole! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaLa crema è davvero buona!!qualcuno ha fatto il bis (anzi diciamo il tris vai) solo con la crema da quanto le era piaciuta :)))
EliminaBuona questa versione a tutta frutta ma la cosa che più mi ha stregata è il cremoso al quark...sarebbe buono anche da solo o magari con una sploverata di cacao...mhhhhh brave sisters.
RispondiEliminaSi è vero!!Ci pensavo anch'io, è da rifare ed è molto versatile, può essere abbinato ad un sacco di torte. Con il cioccolato starebbe benissimo. un bacione
Eliminaeeeeh ma geni che siete...
RispondiEliminaio lo strudel con la sfoglia lo mangiai un paio di volte.. prima di andare alristorante tirolese e capire che lo strudel era ben altra cosa!!! fantastica la vostra versione con pere e prugne.. e poi quel cremoso al mascarpone..........pancia mia fatti capanna : ))))
Più o meno mi è successa la stessa cosa, soltanto che a casa nostra lo strudel versione sfoglia ha spopolato per un bel po'. H poi avuto modo di mangiarlo a Bressanone e mi sono resa conto che quello che io chiamavo strudel non c'entrava proprio niente!!un bacione mia cara
EliminaChe bella versione, la foto della fetta pucciata nel cremoso è un tripudio di libidine...i succhi caramellosi del ripieno e quel velluto della crema, un sogno!
RispondiEliminaBravissime, al solito.
Un abbraccio e buona settimana
Lou
Grazie mille!!Ci abbiamo pensato un bel po', ma alla fine il risultato è piaciuto. Lo abbiamo mangiato per il compleanno del babbo e nonostante fosse bello grande è stato spolverato!
EliminaFacendo vincere la Mari avete scatenato la sfida più agguerrita di sempre, sapevatelo! :-)
RispondiEliminaE vi ci mettete pure voi, con questo strudel che sì, non lo avrete mai fatto, ma sicuramente da ora in poi verrà fatto e rifatto e non solo da voi!! mi piace tutto, sinceramente: pere e mele insieme che ciascuna apporta il suo fantastico sapore, le prugne, l'idea del mais al posto del pangrattato, e in ultimo quel meraviglioso cremoso (rima!) che fa cadere nell'oblio (di quante fette uno si è già mangiato..) :-) siete un tandem fantastico, Calugi Sisters!
Penso proprio tu abbia ragione e stavolta anche noi siamo seriamente intenzionate a provare anche la versione salata. Due ricette non ce le toglie nessuno. Da rifare sicuramente, così come il cremoso che è risultato essere molto versatile. un bacione Francy
EliminaE così avevi boicottato lo strudel finora?! ;)
RispondiEliminaBeh, è stata una bella scoperta, vero?
Per fortuna esiste l'MTC!!!una gran bella scoperta e una grande soddisfazione portarlo in tavola!
EliminaCarissime, innanzitutto vi rinnovo i miei ringraziamenti per il grande regalo che mi avete fatto, la cosa che mi fa più piacere, come forse vi ho già detto, è che abbiate capito la mia ricetta e vi sia piaciuta.
RispondiEliminaE vi ringrazio anche per avermi fatto un altro regalo, questo fantastico strudel; avrei potuto pensare che forse eravate un po' stanche e stufe dopo la marea di spezzatini del mese scorso e invece siete state tra i primi a partecipare e per di più con uno strudel da urlo. Ma è ovvio che se voi capite la mia cucina sarà perchè probabilmente siamo in sintonia e di conseguenza anch'io capisco la vostra. E capisco che questo strudel mi piace molto, ancor più di quello tradizionale, perchè avete bilanciato giustamente i sapori dolci di mele e pere con delle note acide, sia con le prugne nel ripieno, sia con il quark in quel cremoso da urlo, note acide che forse mancano allo strudel di mele classico e che a lungo andare è un po' monotono. Mi piace proprio tutto del vostro dolce, l'utilizzo della farina di mais e delle noci e anche il fatto che abbiate pensato alla grappa per il ripieno, per poi richiamarne il sapore nel cremoso. Bravissime!
Grazie di cuore per questa vostra proposta.
Mari
P.S. la zia che friggeva nuvole di drago... un mito :)
Noi stufe?Mai!!La ricetta ci è piaciuta tantissimo, ma del resto non avevamo assolutamente dubbi sul fatto che avresti scelta una gran bella ricetta. Siamo contente che tu abbia capito lo spirito con il quale ci siamo approcciate alla ricetta. Siamo partite da un'idea piuttosto aderente alla tradizione per poi andare a introdurre delle note acide, il croccante delle noci e il profumo della grappa. Grazie ancora per le tue parole e goditi queste due settimane, saranno belle intense!!!un bacione
Eliminame state facendo morì con tutti questi strudel :P uno più buono dell'altro, davvero. il tuo con le noci e le prugne non mi piace tanto, di più!
RispondiEliminatroppa voglia di farne uno anch'io ora ;)
a presto e un abbraccio!
Hai proprio ragione ho visto delle ricettine in giro davvero gustose, ogni mese rimango piacevolmente impressionata dalla bravura e fantasia di tutte/i i concorrenti. Mia sorella ed io in confronto siamo delle dilettanti!!un bacione
EliminaGrazie Michela, è difficile resistere!
RispondiEliminasolo a guardare le foto sembra di sentire il sapore e l'odore delle pere, delle mele e delle prugne...come se avessi in forno della frutta cotta (io ci metto proprio mele, pere e prugne)! E quel cremoso al quark? deve essere strepitoso!
RispondiEliminaGrazie Giorgia!lo strudel è stato un gran successo, ma la vera sorpresa è stato il cremoso davvero buono!un bacione
Eliminavi fischieranno le orecchie, ragazze, in questi giorni? ;-) e comunque, concordo su tutto: anzi, nonostante non abbia radici triestine né trentine né altoatesine, mi sento come ai tempi della sfida sulla Pasqualina: decisa a ingranfere quella sfilata di sfoglie buitoni che passavano in rassegna ogni volta che si nominava la torta più famosa della mia città . Stavolta, uguale: torniamo alle ricette originali, a maggior ragione se proposte in un modo affatto astruso e, soprattutto, capace di riuscire al primo colpo. Sfoglia a parte, il resto è opera vostra- e si vede. Il cremoso al qualrk, poi, fa storia a sè. Bravissime!
RispondiEliminaBeh un po' si...
EliminaGrazie Alessandra, come ogni volta che passi di qui, le tue parole ci fanno molto piacere. Siamo proprio contente e ancora più convinte della nostra scelta, perchè Mari ha proposto una ricetta favolosa. Finalmente abbiamo fatto il vero strudel e abbiamo imparato qualcosa di nuovo. Per me l'MTC oltre ad un grande divertimento è anche una gran bella scuola!!un bacione
Golosissima prova ragazze: la cremosità del...cremoso :-) è un tocco in più di pura golosità !
RispondiEliminaGrazie Daniela!!un bacione
EliminaCome definire questo strudel, se non delizioso? :D
RispondiEliminaBè, visto che c'è pure la farina di mais non ho scuse: la devo rtifare questa ricetta in versione gluten free!
RispondiEliminache dire....mancano le parole...la cremina deliziosa,la sfoglia sottile e poi il ripieno...complimenti!!!
RispondiElimina