Storie di autoproduzione
Questo
post è dedicato a tutti quelli che vivono in un paesino, hanno la passione per
la cucina, una mente curiosa e mai stanca di imparare. A prima vista non
sembra esserci nessun collegamento tra queste cose, ma se siete sempre alla
ricerca dell’ingrediente introvabile per soddisfare la vostra curiosità , con la voglia di sperimentare in cucina e nel
vostro paese non esiste nemmeno un negozietto bio capite bene di cosa sto
parlando. Le soluzioni sono due: correre in lungo e in largo per recuperare l’ingrediente
incriminato oppure ricorrere all’autoproduzione. Ovvio che la seconda soluzione
citata non può essere applicata a qualsiasi cosa, ma ogni tanto risolve un
sacco di problemi ed è pure divertente.
Da un po' di tempo quindi il mio motto è: "si
all'autoproduzione".
Un prodotto che mi è capitato spesso di dover reperire è il latticello, ingrediente fondamentale per la preparazione di molti dolci d'oltreoceano. L’aggiunta di questo infatti, permette di ottenere delle preparazioni più morbide e soffici.
Un prodotto che mi è capitato spesso di dover reperire è il latticello, ingrediente fondamentale per la preparazione di molti dolci d'oltreoceano. L’aggiunta di questo infatti, permette di ottenere delle preparazioni più morbide e soffici.
Il latticello o buttermilk è un sottoprodotto della
produzione del burro ottenuto per centrifugazione. Questo ha un aspetto simile allo
yogurt, ma una consistenza più fluida ed un sapore leggermente acido. Il
latticello che si trova attualmente in commercio non viene però più prodotto
insieme al burro, ma viene ottenuto in maniera diretta aggiungendo al latte una
coltura di batteri responsabili della fermentazione del lattosio. È diffuso in
molti paesi nord europei (in Inghilterra si trova in qualsiasi supermercato),
mentre da noi si trova soprattutto nei negozi biologici come naturaSi.
Dopo svariati pellegrinaggi al NaturaSì per accaparrarmi il
latticello, spinta dalla curiosità ho iniziato a documentarmi e mi sono buttata
sul fai da te. Ci sono due metodi per ottenere il latticello in casa, uno più
semplice che prevede l’utilizzo di latte e yogurt ed un secondo nel quale viene
impiegata la panna. Per quanto riguarda il metodo semplice, vengono mescolati
tra loro metà yogurt magro e metà latte scremato con l’aggiunta di po’ di succo
di limone. Il composto viene poi lasciato riposare per una quindicina di minuti
prima di essere utilizzato.
E’ possibile ottenere il latticello anche a partire dalla panna
fresca. Frullando la panna per un tempo sufficientemente lungo, questa si
separerà in una componente solida, il burro, e in una liquida dalla quale si
ottiene il latticello. La panna pastorizzata però non permette di ottenere un
latticello fermentato per questo motivo, al siero ottenuto andrà addizionato dello
yogurt e lasciato riposare per una notte. Il latticello così ottenuto può
essere conservato in frigo per 3 giorni circa mentre il burro qualche giorno in
più. Il burro che si ottiene dalla panna, ha un sapore più dolce rispetto a
quello comprato, potete quindi decidere di salarlo leggermente oppure di
aromatizzarlo come più preferite.
Ingredienti per ottenere circa 240 ml di latticello
500ml di panna fresca di ottima qualitÃ
2 cucchiai di yogurt magro
In una ciotola bella capiente iniziate a montare la panna con
l’aiuto delle fruste elettriche. Se al posto delle fruste elettriche
utilizzerete una planetaria il procedimento risulterà molto più veloce. Quando
la panna sarà montata non vi fermate ma continuate a frullare. Trascorso un
tempo sufficiente la panna inizierà ad impazzire e la parte solida inizierà a
separarsi da quella liquida rimanendo attaccata alle fruste. Quando il burro si
sarà completamente attaccato alle fruste, recuperatelo e avvolgetelo in un
panno piuttosto fine e pulito. Strizzatelo recuperando il liquido residuo. Dopodiché
date al burro la forma che più preferite, aiutandovi con le mani e avvolgetelo
in una garza sterile. Ponetelo in frigorifero. Filtrate il latticello in un
contenitore e aggiungetevi due cucchiai di yogurt magro. Lasciate fermentare
per una notte a temperatura ambiente.
ottima auto produzione, mi piace. buona giornata
RispondiEliminaGrazie Elena!un bacione
EliminaOttima idea! La ricerca e poi il fai-da-te è fondamentale quando vuoi preparare una ricetta "esotica"
RispondiEliminaBrava!
Ciao
Isabel
E' vero. Inoltre ricercare, documentarmi e trovare nuove soluzioni è una delle cose che più mi piace fare. C'è sempre poi la soddisfazione di dire: l'ho fatto io!!
Eliminabeh, un idea grandiosa.. e brava tu
RispondiEliminabaci
Grazie Luisa!!Un abbraccio
EliminaEffettivamente il latticello non si trova facilmente e quando lo trovi scade subito! Questo fai da te, mi piace molto, e poi...come si dice... chi fa per se' fa per tre...visto che ti rimane il latticello, il burro fatto in casa e il risparmio di andartelo a cercare in ogni dove :) Buona giornata.
RispondiEliminaIo lo trovo nei negozi bio, ma non sono dietro l'angolo, quindi non sempre posso fare delle "gite" solo per recuperare un po' di latticello!E poi in questo modo mi faccio anche un po' di burro!
Eliminasai che anch'io faccio il burro???però nella mia ricetta va aggiunta l'acqua fredda, quindi del liquido ottengo solo un siero di latte, ma voglio provare la tua ricetta per ottenere il latticello!!!
RispondiEliminagrazie tesoro è proprio meraviglioso tornare alle origini!!!
bacio stella
p.s. io lo surgelo e tu?
RispondiEliminaLo sai Azzurra che mi hai dato una grande idea?!La prossima volta provo a congelarlo!
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