La signorina pasta in bianco
Da piccola non mangiavo quasi niente, ma questa
storia la saprete già .
Ero (e certe volte lo sono ancora) la “signorina
pasta in bianco”, si perché oltre a non avvicinarmi a nessun tipo di verdura,
fatta eccezione per i pomodori e le patate, mangiavo la pasta rigorosamente
all’olio.
All’età di 4 anni, già patteggiavo con le maestre
per non mangiare il primo assicurandogli che avrei finito tutto il secondo, ed
invidiavo un mio compagno a cui veniva sempre servita la pasta in bianco perché
al sugo non gli piaceva.
Poi sono migliorata, anche se ho tanto da scoprire
e da recuperare.
Alla verdura mi sono avvicinata nel più semplice
dei modi, unendola a cose che mi piacciono, per poi arrivare a mangiarla da
sola. Ad esempio gli spinaci ho iniziato a mangiarli esclusivamente sotto forma
di sformato. Mi rendo conto che così si perde un po’ il loro sapore, ma
abituandomi, poco a poco ho iniziato ad apprezzarli anche semplicemente saltati
in padella.
E’ un segreto vecchio quanto il mondo, ma io l’ho
messo in pratica solo da grande e non perché mia mamma non abbia provato a
farmi mangiare di tutto in tutti i modi possibili, ma perché sul cibo ero e
forse lo sono ancora, veramente cocciuta.
Adesso amo il radicchio rosso, cotto, abbiate
pietà di me ma crudo in insalata proprio non mi piace e questa ricetta è un bel
esempio del mio approccio alle verdure di cui vi parlavo prima.
Non fraintendetemi qui i sapori non sono nascosti,
sono solo ben uniti, il dolciastro della nocciola ingentilisce l’amaro del
radicchio e contemporaneamente in questo strambo matrimonio i due sapori si
rafforzano.
Il caprino, oltre ad amalgamare il tutto, dona al
risotto una punta di acidità e freschezza. Provatelo e fatemi sapere come vi è
sembrato, se poi volete davvero essere audaci, servitelo a qualcuno che non fa
il tifo per il radicchio rosso, magari cambierà idea.
Squisito!!!
RispondiEliminaGrazie!
EliminaLa bambina che ogni mamma sogna!!!! ma x la legge del contrappasso ti toccherà un marmocchio che per farlo mangiare la verdure dovrai fare i salti mortali -:))) Meno male che ti sei ripresa va! Anch'io amo il radicchio rosso e mi piace più cotto che crudo. Questo risotto mi attira perchè cucino poco il riso, pur avendone voglia e ho giusto delle nocciole che mi hanno regalato. Ciao a presto.
RispondiEliminaTremo all'idea di avere una piccola me tra le mani, in tal caso mi servirà mooolta mooolta pazienza!! Se hai già delle nocciole in casa, procurati il resto e fammi sapere il risultato, sono curiosa!
EliminaIl bello della vita è che si cambia radicalmente, io detestavo l'aglio e il peperoncino e adesso li uso alla grande.
RispondiEliminaUn ottimo risotto, non amo particolarmente il radicchio, ma tanto questo genere di abbinamenti!
Io ho ancora un sacco di abitudini alimentari da modificare, anche se sono decisamente migliorata devo ampliare ancora un bel po' il mio regime alimentare.
EliminaSe non ami particolarmente il radicchio sei la "cavia" perfetta per questo piatto!!
Io ce l'ho una persona che non fa il tifo per il radicchio rosso! :-)
RispondiEliminaLo provo di sicuro questo ottimo risotto.
Provalo e fammi sapere, fallo provare anche alla persona che non tifa radicchio rosso magari cambia idea ;)
Eliminaproprio come te ;) da piccola non mi piaceva proprio mangiare e invece adesso... sono molto cambiata! buono il tuo risotto ;)
RispondiEliminaRiso in tutte le forme lo adoro anche in bianco scondito. Buona giornata
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