Aria di primavera


Siamo ragazze di campagna, di quelle abituate a giocare all’aperto e a fare merenda sedute su di un muretto. Un rito, che si ripeteva ogni anno all’inizio della primavera era quello delle passeggiate nei campi vicino casa. Con la mamma, le cugine e anche con il maestro di scuola. Si, proprio così, ogni anno alla prima giornata di sole, il maestro di italiano ci portava a fare una bella passeggiata tra i campi. Al ritorno ci attendeva il tema in classe “E’ arrivata la primavera”. Durante queste passeggiate, mentre io raccoglievo non ti scordar di me e margherite, la mia mamma raccoglieva erbe spontanee. Ho così imparato a riconoscere i lattughini e da quel momento, il raccogliere tra le erbacce tenere foglioline da fare in insalata è diventato un divertente passatempo. Ho poi scoperto la borraggine, della quale sceglievamo le foglie più grandi da fare fritte.
Così appena è arrivato il bel tempo, indossata la tenuta da casa e delle scarpe logore, siamo scese nel campo dietro casa, alla ricerca di queste primizie. Con il bottino di questa scampagnata ho fatto degli gnudi, la cui preparazione risulta un po’ particolare per la mancanza difarina nell’impasto. Si ottiene un super gnocco, fatto interamente di ricotta e borraggine, delicato e saporito da accompagnare con un semplice sughetto di calamari saltati. Vi chiederete, ma come fanno a non rompersi durante la cottura? Piccolo segreto: una volta pronto il composto deve essere fatto riposare per 36-48 ore ricoperto di semola di grano duro. L’umidità degli gnudi verrà quindi assorbita dalla semola e intorno ad essi si formerà una crosticina che impedirà eventuali sfaldature.
Con questa ricetta partecipo al contest "Le ricette di primavera" indetto dalla redazione di "Aboutfood"
Con questa ricetta partecipo al contest "Andiamo per prebuggiun" indetto da "Leivinvita in cucina"






TITOLO Gnudi di ricotta e borraggine con sugo di calamari e pomodorini

Ingredienti per 4-5 persone:

un mazzetto di borraggine

500g di ricotta di mucca

30g di parmigiano grattugiato

1kg ½ di semola di grano duro

1 spicchio d’aglio

1 scalogno

12 pomodorini ciliegini

700g di calamari

Fumetto di pesce

Lessate la borraggine, strizzatela bene e tritatela con un coltello. Lavorate la ricotta con il parmigiano, aggiungete la borraggine tritata, salate e pepate.  Mettete l’impasto in un sac à poche. Prendete un contenitore bello capiente (io ho usato un contenitore di plastica tupperware), fate sul fondo un primo strato di semola e utilizzando il sac Ã  poche disponete su questo gli gnudi. Ricopriteli completamente con la semola e fate un ulteriore strato di gnudi, che a loro volta verranno anch’essi completamente ricoperti dalla semola. Lasciate riposare in frigorifero 36-48 ore.

Per il condimento: Fate un soffritto con lo scalogno e l’aglio in camicia, in seguito aggiungete i calamari precedentemente lavati e tagliati a striscioline. Sfumate con il fumetto di pesce e al termine della cottura aggiungete i pomodorini tagliati a dadini.

Cuocete gli gnudi in acqua salata per circa 5-6 minuti. Scolateli e saltateli in padella con il sugo di calamari precedentemente preparato e un po’ di acqua di cottura degli gnudi.





3 commenti:

  1. NOOOOO voglio tornare a vivere in Italiaaaaa!!! Guarda che tempo!!

    Io ormai mi guardo le foto e salto la ricetta tanto non posso mangiare nulla -___- tristezza (le tengo in serbo per quando la mia dieta sarà meno drastica pero' :p)

    bacione

    Ale

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  2. Effettivamente ci sono state della belle giornatine, anche se un pò ventose!torni prima di luglio?
    Questi devi assolutamente provarli, magari non troverai la borraggine, ma anche la ricetta originale (altrettanto buona) non la prevedeva. Oppure puoi mettere gli spinaci o qualsiasi altra cosa ti venga in mente!

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  3. Che voglia di primaveraaaa!!!
    Grazie per la ricetta e per la bella foto :)
    buona serata
    Valentina

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