Stufato del castel San Giovanni
Questo
post l’avevo già in qualche modo annunciato. A San Giovanni Valdarno lo stufato
è un piatto tipico del periodo di carnevale, la cui ricetta si tramanda di
padre in figlio, visto che per tradizione lo stufato alla sangiovannese lo cucinano gli uomini. Talmente
popolare che da qualche anno si svolge anche il palio dello stufato, durante il
quale si confrontano vari ristoratori del paese. Anch’io lo scorso anno, avendo
bucato quello ufficiale, ho partecipato (in veste di assaggiatrice) ad un
contest “casalingo”. Mettete insieme una decina di colleghi, due dei quali di
S. Giovanni, due stufati diversi da testare, ed ecco che ne esce fuori una
piacevole domenica di febbraio trascorsa tra chiacchiere e buon cibo. I due
stufati alla sangiovannese, preparati per l’occasione, erano entrambi molto buoni e allo stesso tempo differivano tra loro.
Questo è infatti uno di quei piatti della tradizione che ogni famiglia
reinterpreta; oltre al “drogo” di cui ho parlato in un post precedente, c’è chi
aggiunge una spezia, piuttosto che un’altra oppure più o meno pomodoro, creando così
la propria versione. Mi sono innamorata di questo stufato all’istante e mi sono
fatta dare la ricetta del nonno della mia amica per poterlo poi rifare. Dice
che ogni volta che lo cucina esordisce con questa frase: “Ho paura solo di una cosa...che sia venuto troppo buono!”. Beh, devo ammettere che ha proprio ragione!
Stufato alla Sangiovannese
Ingredienti per 5-6 persone:
Per
il brodo
500g
di zampa di vitello
1
carota
1
sedano
¼
di cipolla
prezzemolo
e basilico
1,3g
di muscolo
1
spicchio d’aglio
1
cipolla
1
costa di sedano
un mazzetto di prezzemolo
scorza
di limone
1
e ½ cucchiaio di concentrato di pomodoro
2
cucchiaini di “drogo” del pratesi
½
cucchiaino di noce moscata
2
chiodi di garofano
1
cucchiaino di pepe
1
peperoncino
Fate
un battuto con la cipolla, l’aglio, il prezzemolo, la scorza del limone e il
sedano e mettetelo nel coccio insieme alla carne tagliata a bocconcini cubici
di 2/3 cm. Lasciate andare a fuoco alto,
in modo che la carne si rosoli bene da tutti i lati. Dopo una quarantina di minuti, abbassate la fiamma e aggiungete ½ bicchiere
di vino rosso e i chiodi di garofano schiacciati con il coltello. Sfumate il
vino e aggiungete le altre spezie. In seguito aggiungete il concentrato di
pomodoro allungato con il brodo di zampa. Aggiungete il brodo fino a coprire la
carne, abbassate il fuoco al minimo e coprite il coccio con un coperchio. Unite
anche i pezzetti della zampa che avete usato per il brodo. Lasciate cuocere per
altre 2 ore circa.
Bello!! Lo faccio di sicuro ;-)
RispondiEliminaMa di questo drogo gli ingredienti sono proprio top secret? Perchè da qua è un po' difficile recuperarlo XD
Belle le foto!! Avete usato la luce naturale?
Bacio
Si e lo vendono solo in un alimentari di San giovanni...però posso provare a dirti cosa ci sento: noce moscata, cannella, chiodi di garofano, forse coriandolo(?, però le proporzioni proprio non te le saprei dire.Comunque potresti provare, creandoti il tuo mix di spezie personale e sono si cura che verrà altrettanto bene!
RispondiEliminachissà che buono questo stufato con tutti questi odori
RispondiEliminacomplimenti per il tuo blog mi piace molto,mi unisco ai tuoi sostenitori, se ti va passa da me
Grazie Rosalba :)!Passo subito dal tuo blog!!
RispondiEliminapeccato sono vegetariana...però deve essere buonissimo. ciaooo
RispondiEliminaPuoi sempre provare i miei hamburger veg ;)!
EliminaCiao Chiara, l'aspetto è proprio invintante e anche io ho paura che sia troppo buono. non conoscevo questa abitudine di San Giovanni Valdarno, però mi piace scoprire le tradizioni di ogni posto attraverso le ricette.
RispondiEliminaGrazie per avercene parlato. Buona settimana
Anche a me piace molto scoprire le tradizioni locali attraverso la cucina.Ogni volta che visito un posto nuovo, mi piace sperimentare anche il cibo tipico!
EliminaBuona settimana anche a te!
Ma sai che è proprio una ricetta interessante che mi vien voglia di provare?I miei complimenti sei una cuoca bravissima e che bello è questo blog!
RispondiEliminaA presto
Grazie mille, ti consiglio di provare questa ricetta sono sicura che te ne innamorerai!!
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